La sveglia non è delle più agevoli , ma l’idea di percorrere qualche chilometro con il fresco, in una giornata che si preannuncia tropicale, ci fa passare il sonno e ci predispone al meglio.
Appuntamento all’Harley bar, in località “le rughe”. Arriviamo in perfetto orario per fare colazione e salutare tutti i partecipanti di questo run, compreso il Director, che però, essendo a rischio di “sfratto esecutivo”, non sarà dei nostri!
Saremo in 33 con 23 moto, numeri di tutto rispetto, per una Domenica che vede i soci del Roma Chapter operativi su 3 fronti: Portogallo, Corsica e Italia Centrale.
Credo che sia una prima volta, distanti migliaia di km, ma vicini con il cuore… e con lo scambio di foto (Benedetti social).
Dopo i saluti di rito ed in orario (svizzero), ci muoviamo in perfetta formazione, grazie anche ad una quasi totale assenza di traffico… ed una domanda sorge spontanea in molti di noi: “dov’è il traffico di una tipica domenica di giugno?” domanda che avrà una risposta sulla via del ritorno, ma andiamo con ordine.
Cominciamo a snocciolare km ad una piacevole velocità di crociera, con i motori che cantano e non si riscaldano più di tanto, la temperatura esterna è molto più bassa di quella prevista, un bel vento di maestrale ha spazzato via la famigerata bolla africana e lo scirocco infuocato dei giorni scorsi…. evviva!!
Nel frattempo passiamo vicino all’azzurrissimo Lago di Bracciano, al placido Lago di Vico ed al vastissimo Lago Trasimeno, con le sue tre isole in lontananza a fare bella mostra.
Dopo una rapida sosta – ristoro a Montefiascone riprendiamo la marcia, tra saliscendi, curve e verdissimi boschi. “Ma non dovevamo andare al mare??” dico tra me e me… Ansedonia mi sembra distante anni luce, ma sono rapito, come tutti da quello che vedo intorno a me… poi all’uscita di una curva un cartello dipana tutti i miei dubbi: “Montalto di Castro” km 48, ci siamo… mare stiamo arrivando!
Siamo sulla via Castrense, a mio parere, una delle più belle strade dell’italia centrale, da percorrere in Harley, un po’ americaneggiante con i suoi lunghissimi rettilinei e curvoni veloci. Scendiamo verso la costa lasciandoci alle spalle le cittadine di Valentano e di Canino ( da qui il nome della celebre oliva da spremitura). Di fronte a noi, in un lento degrado, gli sconfinati campi di grano della Maremma pronti per la mietitura con all’orizzonte il mare come cornice… un colpo d’occhio strepitoso.
Arriviamo a Montalto sfiorando Vulci ultima città-stato etrusca, conquistata dai Romani i quali ne decretarono la “damnatio memoriae“! Che bella l’Harley-Davidson, è l’unica moto che riesce a farti sentire parte integrante della natura, della strada e della storia dei posti dove passi; sensazioni sempre diverse e sempre incredibili… a volte mi chiedo se succede solo a me.
Finalmente sull’aurelia, pochi chilometri e siamo alla meta “la locanda di Ansedonia” antica stazione di posta che effettivamente è a pochi chilometri dall’antica dogana (ancora visibile sull’Aurelia) che segnava il confine tra lo Stato Pontificio ed il Granducato di Toscana nei secoli che furono. Non vi starò a parlare del caloroso ed amichevole ambiente che abbiamo trovato, nonché dell’ottimo pranzo, sarebbe banale e ripetitivo. Dirò solo che tra chiacchiere cibo e perculeggi vari siamo stati benissimo, tutti misurati nel mangiare e bere, consapevoli dell’imminente ritorno.
Sembrerebbe finita qui, ma mentre eravamo in procinto di riprendere la strada verso casa, è cominciato a serpeggiare dentro di noi il desiderio di andare al mare e… detto fatto!
Rapido consulto e via… verso Montalto, dove in un bellissimo resort, abbiamo consumato una bevanda a bordo piscina dopo aver portato, con il nostro massiccio arrivo, allegria e curiosità tra gli ospiti villeggianti.
Due passi sulla spiaggia e quindi in sella e rientro a Roma.
Strada facendo abbiamo dato una risposta ai dubbi della mattinata, Il traffico c’è e si vede nel momento del rientro a Roma dopo una giornata al mare.
In finale 400 km percorsi, un run di quelli che ti fanno venire voglia di ripartire subito, ma domani (oggi per chi legge) è lunedì …. un po’ di pazienza, ripartiremo presto!!
Vorrei scusarmi per la lunghezza di questo scritto, ma il censore al quale lo affiderò saprà fare i giusti tagli… e poi è il primo.
Vorrei ringraziare:
-Il direttivo nella persona del tesoriere.
-I road che hanno guidato il gruppo con maestria ed esperienza, sia quelli di ruolo che quelli in prova, impeccabili e precisi.
-L’activity, per l’organizzazione di questo gran bel giro ed ottima location.
-Grazie a chi, pur essendo senza moto, ha voluto partecipare venendo in macchina. Grazie anche a tutti i partecipanti che rendono speciali gli eventi del Chapter.
vorrei infine fare i miei complimenti alle due Ladies per la prima volta in gruppo! Brave, battesimo superato a pieni voti!
By Marco Coloricchio