RUN delle Alpi 2020
Eventi

RUN delle Alpi 2020

Da Dove iniziare, si potrebbe riassumere l’editoriale di questo RUN con una frase del nostro Direttore:

“Un run lo vivi 3 volte, nell’attesa, durante … e nei ricordi! Siete immensi! la strada unisce e il resto sono chiacchiere…”

Va bene dai proviamo a raccontarlo. Il Faaker See è annullato…? E a chi importa? “Noi” andiamo lo stesso, ci sono tanti posti da quelle parti da vedere.

Detto fatto ed ecco che 29 soci partono alla volta di Tarvisio meta consolidata per la logistica della struttura che ci ospita, vicino al confine Austriaco e Sloveno.

Il meteo questa volta è dalla nostra parte e si prospetta un weekend senza pioggia, anzi forse pure troppo caldo per le abitudini del nostro Chapter.

RUN delle Alpi 2020

Si parte Giovedì con proverbiale precisione la strada scorre veloce, soste programmate, si viaggia spediti, nonostante qualche piccolo inconveniente di qualche antifurto impazzito, risolto con una chiamata a chi di dovere.

17.30 ARRIVATIIIII! Doccia rigenerante, e subito giù al Bar per l’aperitivo CICCIOTTO offerto dal Chapter. Ci si prepara per la cena in Albergo, ognuno consuma e paga ciò che vuole, Pizza, pasta, grigliate di carne, Frico, Granchio Granseola e chi più ne ha più ne metta. Ebbene si a Tarvisio nota località “marittima” non puoi non assaggiare la pasta con Granseola e Granchio.

Al termine della cena piccola capatina al Pub di fronte all’albergo il cui proprietario ormai ci riconosce dalla confusione. La serata passa veloce tra Drink e partite a biliardino. Il RUN del giorno dopo (DIGA DEL VAJONT) è impegnativo, pertanto evitiamo di fare le ore piccole.

VENERDÌ:

Puntuali con pieno già fatto si parte per il Vajont, il RUN prevede una visita alla storica diga che il 9 ottobre del 1963 provocò la morte di 1917 persone fra cui molti bambini.

RUN delle Alpi 2020

Ma prima di arrivare alla meta il percorso prevede il passaggio attraverso le Alpi Carniche e alcuni paesi dolomitici, curve a non finire purtroppo disseminate da diversi cantieri stradali, ma nonostante ciò nei tratti dove la strada era libera ci siamo divertiti.

Arrivati a destinazione sul (Vajont) ad attenderci c’era la guida che ha illustrato e narrato i fatti di quella tragica notte quando, alle 22.39 del 09/10/1963, un costone di montagna lungo circa 2km e altro circa 150 metri precipitò all’interno dell’invaso della Diga provocando un onda alta circa 150 metri che travolse tutti i paesi limitrofi con la conseguenza di circa 2000 morti.

Alla fine del Tour della Diga scopriamo che il Sig. Giovanni ha 86 anni ed è un superstite di quella tragica notte e che oltre ad aver perso la casa ha perso l’intera famiglia. 

A distanza di anni in quelle persone la ferita è ancora aperta, non solo per la morte dei loro cari, ma per lo sviluppo dell’intera vicenda sotto il profilo giuridico ed istituzionale ma questa è un’altra storia…

RUN delle Alpi 2020

Per la strada di ritorno l’albergo si opta di scendere dall’altro versante, attraversando i paesi ERTO, il nuovo paese chiamato VAJONT, San Daniele noto per il suo prosciutto, Gemona, Monte Canin ed infine Tarvisio.

Alcuni di noi, non contenti dei chilometri percorsi, decidono di sconfinare in Austria passando per Villach con annesso poi giro del lago Faaker, accampando una banale scusa per “aggredire” un altro aperitivo Cicciotto.

Risultato del venerdì 12 ore di moto e oltre 400 km di curve

SABATO:

Altro giro altra corsa, oggi giornata Soft o almeno così si pensava. Partenza sempre puntuale e precisa (bravi tutti) e stavolta al completo, giro del noto lago Austriaco con annessa foto sotto il monumento della moto.

Dopo una breve sosta si parte per la Slovenia attraversando dei fantastici passi Sloveni destinazione Kranjska Gora, dove abbiamo consumato una frugale colazione, successivamente alcuni hanno approfittato per un giro con i Bob su rotaia.

Scopriremo che il nostro Safety solo alla fine aveva capito come funzionava e nessuno ha voluto dargli la rivincita (siete delle brutte persone).

RUN delle Alpi 2020

Si riparte da Kranjska Gora, per andare presso un altro paese (non ricordo il nome) attraversando un altro passo Sloveno con tornanti fatti con i S. Pietrini … BOHHHH, comunque giunti sul posto la fame ci assale e via all’assalto delle leccornie locali in modalità Street food. 

Consumato il lauto pasto, è giusto smaltire, pertanto andiamo a vedere delle cascate. Nessuno ci aveva avvisato che sarebbe stato necessario fare una scalata, per vedere poi un torrente da 500 mt di distanza…

Ormai e ora di rientrare, sosta rifornimento, perché non approfittarne dato che il prezzo è di € 1,00 litro? Mancano solo poco più di 30 km all’albergo, peccato che la strada del rientro prevede un altro passo di montagna e il navigatore calcolava circa 1 ora per percorrerlo.

E Va beh pronti e via lungo la stradam chilometro più chilometro meno.

Risultato del Sabato 10 ore di moto e oltre 200 km di curve

Domenica:

Rientro stanchi ma con il sorriso stampato in faccia. Qualcosa sarebbe potuta essere fatta meglio, ma alla fine l’obiettivo e quello di divertirci e far chilometri insieme e credo che questo RUN rimarrà nostre memorie e nel bene o nel male, crediamo di esserci riusciti.

RUN delle Alpi 2020

Un ringraziamento a tutti i partecipanti – Road – e Direttivo al completo.

Prestate attenzione ai prossimi appuntamenti.

#organizzazzion #ariafritta #pishsurtil

Editor –  UNKNOWN