Il Roma Chapter non si ferma, anzi … raddoppia!!
Fine settimana ricco di eventi : al programmato Run del Frusinate del 21 Novembre, si aggiunge un last minute per il 22.
Alla montagna con freddo invernale e vento di tramontana , i nostri Activities bissano con una Domenica al dolce tepore del la spiaggia di Santa Severa , non prima però, di un bel giro nella Tuscia laziale , alla scoperta di luoghi suggestivi.
Ne abbiamo per tutti i gusti e per tutte le aspettative! Avete già letto dell’affascinante Run del Frusinate , raccontatovi dal nostro Gaetano Dimitri, alias Ombra, e pubblicato nei giorni scorsi… di seguito due righe (!) per raccontarvi la Domenica , a “cavallo dei nostri ferri “ oramai diventati veri e propri comparti asettici sul quale viaggiare in massima sicurezza.
All’appuntamento alla solita Selva Candida ci presentiamo in una ventina, non male per un last ( molto last) minute che, sommati ai numeri di ieri, ci fanno tornare ai tempi in cui il Roma Chapter non si muoveva mai in meno di una quarantina di persone!
Qualcuno bissa il giro di ieri ( famiglia Lucchesi in testa) , nella speranza poi avveratasi , di trovare temperature ambientali un po’ più piacevoli!
Comincia il nostro macinare chilometri tra le belle strade dell’alto Lazio, un po’ Cassia, un po’ Flaminia ( … arriveremo sull’Aurelia!) , di traffico ce n’è veramente poco e questo ci permette di guidare in assoluta scioltezza, godendo dell’ormai consueto panorama autunnale fatto di colori e atmosfere uniche.
La tappa della nostra prima sosta sono le Solfatare di Manziana , sconosciute a molti di noi. Un luogo incredibile, legato all’attività vulcanica sotterrane , con geyser e paesaggi che sembrano lunari.
Un maestoso bosco di Cerri, a cui ne segue uno di nordiche betulle, nasconde un ampia palude vulcanica ( l’odore di zolfo è persistente), con al centro un geyser di acqua sulfurea che i cartelli esplicativi dicono essere a 27 gradi. Qui sono stati ambientati molti film di avventura e del genere “spaghetti western“, storicamente è noto che le legioni romane di ritorno dalle campagne del nord, usavano queste fonti per disinfettarsi prima del rientro a Roma.
Rimango stupito dal fatto di non conoscere un posto così affascinante , pur avendolo sfiorato decine di volte. Si ha la sensazione di tornare indietro nel tempo … consiglio una puntatina da queste parti!
Le sorprese non finiscono qui, riaccendiamo i motori , turbando la pace del posto, e via per la strada che porta al Sasso, un luogo a due passi da Roma che sembra ritagliato da un paesaggio alpino, con la differenza che al termine di una curva ci troviamo di fronte un paesaggio mozzafiato che scendendo dalla montagna, ci porta in un infinito rettilineo fino al mare di Santa Severa!
Non vi racconterò delle origini del nome del castello ( con annesso borgo ) che da il nome a questa località… non rientrerei nelle “due righe “promesse!!
È questa la meta finale di questo breve , ma intenso tour . Pranzo , anzi panino , sulla spiaggia ai piedi del maniero , costruito sui resti di un insediamento paleocristiano (Pyrgi), la sua struttura definitiva è databile tra il 1400ed il 1500.
Inutile dirvi che si sta benissimo , caldo quello giusto , distanze ..quelle ottimali , c’è anche chi ne approfitta per un pisolino… nel frattempo il nostro gruppo è cresciuto , numericamente parlando… misteri del mare ..! Quando stai bene il tempo vola , e l’accorciarsi delle giornate ci porta riprendere la via di casa , non prima però di un buon caffè ristoratore!
Veramente una bella domenica in moto , è stato un piacere condividerla con voi , soprattutto con chi reduce da quarantene e affini, è ritornato in sella dopo tanto tempo!
Grazie ai Road e al Safety , per averci fatto viaggiare in massima sicurezza , grazie all’activity che ha lavorato su questo giro e permettetemi un pensiero affettuoso alla Sis che in uno slancio di generosità stava lasciando un dito nella bocca di un Somarello al pascolo nella piana della solfatara !
Un abbraccio virtuale a tutti…. ci leggiamo presto …
🖤💛 Marco Coloricchio