Dedicato a Gianluca….
Ho fatto tanti Run con il Roma Chapter, forse meno di 100 ma sicuramente molti più di 50. Semplici uscite del fine settimana , raduni di due , tre ed anche quattro giorni , con il sole e con la pioggia , con vento sferzante ed anche con la neve , in ogni stagione , ma c’è sempre stata una costante che ha contraddistinto ogni singolo Run , ogni singola uscita : l’ansia dei giorni prima !!
Pensavo fosse una cosa solo mia , invece proseguendo nella mia biker- avventura ho scoperto che è una cosa che ci accomuna tutti, dai più giovani ai più esperti , anzi devo ritenermi fortunato, la mia ansia adrenalinica pre-partenza si limita ad un paio di giorni… c’è chi sta peggio di me!
Ice Tires Run è il Run che apre la stagione ufficiale del Roma Chapter , ma non è altro che l’edizione 2021 del “chi viene vale” , come del “Mammut Run” e del ”se perdemo Run”.
La locandina dell’ Ice Tires Run ( già il nome incute un certo timore ), ci riporta con la memoria a qualche anno fa , dove non ci si ghiacciarono solo le ruote , ma molto di più !!( v. Foto del Mammut Run) . Come vi dicevo pocanzi, è il Run che apre la stagione del nostro Chapter . Destinazione rigorosamente sconosciuta al 90% dei partecipanti. Maturi Hogger , che di concerto tra di loro , danno “dritte” ai più giovani , su discutibili , ma indispensabili oggetti da portare al seguito , (che poi si riveleranno completamente inutili ), memori di una tradizione goliardica che deve assolutamente continuare .
L’anno scorso toccò alla grolla valdaostana ( che però servi’… eccome) , qualche anno fa girava voce che serviva la colla da parati quella in polvere … e qualcuno la porto’…. io me la cavai ( al “chi viene vale”) con un binocolo professionale , perché , mi disse la soffiata del mio mentore informatore, dovevamo andare a vedere gli stambecchi in val d’Aosta , e da lì giù a fare i conti di quanti km avremmo dovuto fare ogni giorno. Naturalmente era tutta una bufala architettata ad arte, per le risate ed il divertimento di tutti .
Quest’anno l’oggetto “specchietto” è stato lo spaccaquindici ( fortuna che costava poco!!) . Nel tempo questo Run , una volta riservato ai più temerari , se non altro per il periodo dell’anno in cui si svolge, è diventato uno dei più partecipati eventi di tutto il calendario del Roma Chapter .
È inutile e superfluo che vi dica in mezzo a quante difficoltà , incertezze e dubbi il nostro Direttivo ha presentato il nutritissimo calendario delle uscite 2021 . Sappiamo tutti che ogni singola uscita è appesa al filo del “decreto che verrà “ o al colore che diventeremo , ma noi del Roma Chapter abbiamo fame , fame di libertà, fame di strada , fame di km , fame di stare insieme , fame di divertirci , fame di riprenderci quelle piccole grandi cose che credevamo scontate , ma abbiamo scoperto che tanto scontate non sono . E allora grazie Direttivo , grazie per aver osato e rischiato …. eccolo il nostro Ice Tires Run in mezzo a mille limitazioni, mille restrizioni eppure , a bocce ferme, ci è sembrato il Run più bello di sempre dove gioia,allegria , chilometri , condivisione l’hanno fatta da padrone … e sapete che vi dico ? Non è sembrato il Run più bello di sempre , ma È stato il Run più bello di sempre , anche se non abbiamo scoperto nuovi paesaggi anche se non abbiamo percorso nuove strade , anche se non abbiamo fatto 1000km , anche se siamo rimasti nella nostra regione ( che poi non è così malaccio eh?!) . Ci siamo ripresi un pezzetto di vita , abbiamo riassaporato pillole di libertà, abbiamo riso tanto, abbiamo gioito, abbiamo mangiato e bevuto ma soprattutto siamo andati in moto le nostre amate Harley Davidson filo conduttore della nostra passione e del nostro stare insieme .
Montagna, mare , curve e rettilinei , niente di trascendentale , ma tutto esageratamente bello e tutto nel rispetto assoluto delle regole , perché noi del Roma Chapter vogliamo bene al prossimo , vogliamo bene a noi stessi , ai nostri figli, ai nostri nipoti ,ai nostri genitori ( per chi ha la fortuna di averli vicino !).
La ruota ghiacciata simbolo di questo Run campeggia sui maggiori social da circa un mese, questo ci ha permesso di avere quasi 10000 ( diecimila!!) visualizzazioni e, per un Chapter che conta meno di 200 soci è un’enormità , come pure le visualizzazioni del nostro blog che quella cifra l’ha superata da un pezzo. Questi numeri, se da una parte fanno piacere , dall’altra ci fanno sentire tanti occhi puntati addosso e ci fanno vivere tutto con grande senso di responsabilità … ma se qualche cosa andasse storto? … eppure dopo mezz’ora dall’apertura delle iscrizioni si contavano già una trentina di “ temerari” pronti a partire “verso l’infinito ed oltre” ( cit Buzz da “toy Story”)… scherzo naturalmente , i conti si fanno alla fine , e dato che sto scrivendo questo racconto ad evento finito tiriamole un po’ queste somme..
Appuntamento alle 9,30 di Sabato 27 Febbraio , partiremo dalla concessionaria . Saremo in 51 con 42 Harley Davidson tirate a lucido per l’occasione . I sorrisi di Stefano Lorenzini con lo staff al completo e l’insolito chiassoso movimento, inusuale a quest’ora di Sabato predispongono tutti al meglio .Si tasta con mano l’emozione da primo giorno di scuola e la voglia di mollare gli ormeggi ! Si parla delle ultime modifiche , si mostrano le nuove cromature luccicanti ( io mi defilo visto che , oramai , ho puntato tutto sul nero ) , e alle 10 , in perfetto orario , si parte !
L’attesa è finita , siamo in moto tutti insieme , vi confesso che il mio cuore va a mille , rivedo come in un film i mesi passati… quanti cambi di programma , quante disdette , quante volte ci siamo accontentati di vederci sullo schermo di un computer o di un telefonino anziché davanti ad una bella bionda o rossa…. ragazzi parlo di birre eh..!!Ma ora siamo a cavallo il vento , finalmente, in faccia, l’inconfondibile rombo del motore…. siamo in viaggio… sappiamo che non andremo lontanissimo , sappiamo che andremo in posti che non saranno una novità ma …chissenefrega ( rigorosamente tutto attaccato!) .
Un piccolo tratto di autostrada , uscita a Vicovaro , meteo strepitoso e temperatura ottimale , siamo tanti , ma il lavoro dei Road e del Safety è attento e preciso in una formazione stabilita da tempo .
Il passaggio per Subiaco mi fa venire in mente un mio amico che un giorno mi disse :” me ne vado da Roma , vado a vivere in un paese , il traffico di questa città mi sta uccidendo”. Spero per lui che quel paese non sia Subiaco … mezz’ora per fare un chilometro in un Corso che sembrava la tangenziale nei giorni neri !! Una volta usciti ci aspetta la Sublacense con il suo corollario di montagne innevate .
Il pranzo agli Altopiani di Arcinazzo con un mix di 6 polentate differenti , ed un altro paio d’ore di moto ci portano a Cassino , meta del nostro primo giorno .
Fino qui tutto perfetto ,e non lo dico per convenzione, le cose che cominciano bene , in genere, finiscono meglio. Rapida doccia e la maggior parte di noi opta per un doveroso omaggio all’abbazia di San Benedetto , alla sua storia , al suo significato .
Non vi romperò le scatole con i miei soliti cenni storici ( anche se il posto lo meriterebbe), vi consiglio , se siete curiosi di approfondire l’argomento , di leggervi un libro ed . pocket Longanesi : “gli sporchi dannati di Cassino” di Sven Hassel , è la storia di una delle più inutili e cruente battaglie della seconda guerra mondiale , raccontata da chi stava “ dall’altra parte “ , dalla parte dei vinti , vi assicuro che cambierà il vostro modo di guardare questa montagna e di venire ai piedi di questa Abbazia .
Una rapida visita al cimitero di guerra Polacco situato nelle vicinanze e poi il calare della sera ci riportano ai nostri doveri “terreni” e con le nostre Harley , il cui rombo stride fortemente con la sacralità e la quiete di questi luoghi, riprendiamo la strada di casa .
Domenica mattina guidati dal nostro Assistant Director Ernesto Casari ci raggiunge un altro nutrito gruppo targato Roma Chapter . Ora i numeri già notevoli, diventano molto importanti , tra una cosa e l’altra più di un terzo di hogger del nostro gruppo sono schierati sul campo . I Road ed i Safety ( nel frattempo sono diventati 2… lèggendo capirete) , hanno il loro da fare per riorganizzare la sicurezza su strada… lo fanno in poco tempo ed in maniera impeccabile, così dopo la montagna si va al mare, proprio per non farci mancare niente !
Passaggio a Gaeta , poi Sperlonga , percorrendo la mitica Itri – Sperlonga , una delle strade panoramiche più belle in assoluto , con i suoi strapiombi mozzafiato , con vedute che vanno dalla costa tirrenica , alle Isole Pontine fino all’inconfondibile sagoma del promontorio che fu della maga Circe …. STRE PI TO SO !!! Il pranzo ( mozzarella di bufala su tutto!!) alla Piana di Sant’Agostino ( una delle sette spiagge sabbiose che si trovano da Terracina a Sperlonga ) con relativa passeggiata e la piccola siesta sulla spiaggia è la chicca che ci manca per rimetterci sulla strada di casa . Vicino Pomezia ci fermiamo per i saluti e le foto di rito …. e con un velo di malinconia il gruppo è ufficialmente sciolto .
Vorrei ,in poche parole ,ringraziare tutti , ma so già che non ci riuscirò…. grazie al Direttivo per aver osato , all’Activity per aver organizzato in maniera impeccabile ,all’Head , ai Road , ai Safety mai così affiatati , risolutivi e precisi …. ma che vi siete allenati di notte?? Grazie ai fotografi sempre sul pezzo, siete riusciti a far diventare belli anche i brutti…. parlo per me naturalmente , grazie agli amici del Forvm che sono stati con noi, spero vi siate sentiti a casa e vi siate soprattutto divertiti , grazie ai Bro&Sis hanno raggiunto la domenica solo per il piacere di stare insieme e condividere un po’ di chilometri, grazie a tutti voi , che seppur tra qualche timore , vi siete fidati ed avete partecipato , anche se è stato un Run semplice ( ma con certi numeri niente è semplice ) rimarrà nella storia del nostro Chapter . Scusatemi se sono andato lungo , ma ne vale la pena ….
Come dite ?? ..mi sto dimenticando qualcosa ? …. si … mi sto dimenticando tanto … mi sto dimenticando di dirvi quello che ci rimarrà dentro , che è la cosa più importante … ci rimarrà quello che ci siamo dati l’un l’altro , ci rimarrà la bellissima felpa regalo del Roma e che ha suscitato la sana invidia di tanti ( tutti i soci del RC ne verranno omaggiati) , ci rimarrà il compleanno di Silvia e di Attilio , ci rimarranno i racconti di Bob di quando era militare , ci rimarrà la mise del Duca ( a cena con pigiama e ciabatte … noblesse oblige) , le sue danze tribali ed i suoi monologhi , ci rimarrà la full patch o pezza data ad Alexia e la carica di Safety data a Manuele, ci rimarrà la mascherina di Gianluca neo ( te piacerebbe , ma so’ quattro) papà, ci rimarrà il karaoke a distanza più sgangherato e stonato del mondo , ci rimarrà il tango sul piazzale dell’albergo di Stefano e Rossana con Supertrampadj , ci rimarranno le patch- fedeltà date ai soci più chilometrati , ci rimarrà la caricatura ( che supplico il webmaster di pubblicare ) che il Director del Mediolanum ( nostro Bro acquisito) Shulz , ha fatto al nostro Simone e subito adottata come immagine del gruppo …. e lo spacca15?? Purtroppo ci rimarrà pure quello…. ma soprattutto ci rimarranno tante tante tante risate….RIGOROSAMENTE sotto la mascherina !
La strada unisce il resto sono chiacchiere 🖤💛 Marco Coloricchio
Ps : dedico questo racconto a Gianluca e ad altri amici del Roma Chapter che stanno vivendo un momento triste . Purtroppo quando la vita ti obbliga a bere un calice amaro nessuno può farlo per te … quello che possiamo fare è dirvi che ci siamo…. e qui mi fermo , con la speranza di rivedervi presto al nostro fianco … un abbraccio da tutti noi .