Marchesini RUN 2019
Editoriali

Marchesini RUN 2019

“Coloro che abbiamo perduto, e a cui abbiamo voluto bene ed amato, non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo.”

       (Sant’Agostino)

Quando mi hanno chiesto di scrivere il report per questo “Marchesini Run 2019” ho tentennato un po’, non perché non avessi piacere nel farlo, ma perché scrivere un qualcosa in un contesto di “ride and have a fun”, dopo un mese come quello appena trascorso, mi riusciva difficile da pensare. Parlare di divertimento, risate e goliardia mi sembrava fosse poco rispettoso nei confronti di persone, alle quali tengo in maniera particolare, che non sarebbero potute venire per i vari motivi che tutti conosciamo.

Poi mi è tornato in mente la frase di Sant’Agostino, con la quale ho aperto, in maniera insolita, questo scritto e mi sono detto “ecco la risposta!”.

Ed eccomi qui, a buttare giù queste righe, e le scriverò soprattutto per voi che sareste voluti venire, cercherò, di farvi ripercorrere la strada che abbiamo fatto, le emozioni che abbiamo vissuto, le tante risate …quindi Stefano, Rosella, Salvatore, Cinzia Bobbe, e tutti gli altri salite a bordo… tra poco si parte. Avrete notato che non ho scritto il nome di Annamaria, semplicemente perché lei è stata con noi, ne abbiamo sentito costantemente la presenza, chi è che girandosi non l’ha intravista in mezzo al gruppo, sorridente a bordo della sua moto?! Passando al km 375 dell’A1 ad un mese di distanza ed alla stessa ora, il nostro pensiero, il rombo dei nostri motori ed il suono dei nostri clacson sono stati solo per lei…. tante coincidenze che mi hanno fatto molto pensare …allora fatta questa doverosa premessa partiamo a raccontare (sperando non vi venga fame) la cronaca di questi due intensissimi giorni.

Marchesini RUN 2019

Il nostro sabato comincia all’alba, nel senso letterale della parola, l’accorciarsi delle giornate fa sì, che usciamo con il buio. I soliti 40 km ci dividono dal luogo del raduno. Viaggeremo con gli amici del Forum (postilla: grazie della vostra presenza, spero che in futuro si possa ancora, e più spesso condividere tanti km ed esperienze insieme, siamo stati bene con voi, vicini gomito a gomito sia sulla strada che…. a tavola!!)

Rapidamente i numeri: 45 moto in partenza per 60 persone, come al solito, numeri di tutto rispetto, che necessitano un’accurata pianificazione e una meticolosa precisione su strada. I km da fare sono tanti (450 circa) e avremo anche dei tempi da rispettare in quanto siamo attesi per la 13 in terra d’Emilia. Dopo i saluti di rito, il briefing a e la foto, ma a stomaco vuoto causa lavori di ristrutturazione in autogrill, si parte.

Faremo tutta autostrada con un paio di soste. Il viaggio è volato in maniera tranquilla e sicura senza nessun tentennamento. Ad inizio della colonna il Secretary che dettava il passo e i tempi di sosta ed alle 13 con teutonica precisione, eravamo all’uscita prefissata dove ci aspettavano amici del Roma Chapter residenti in terra padana… le famose avanguardie del Nord!

Marchesini RUN 2019

Direzione Felino, dove ci attendeva un qualcosa che ci era stato spacciato come “piccolo spuntino”. E qui si apre un altro Run, che niente ha a che fare con questioni motoristiche, da me ribattezzato “sagra del porco e Lambrusco”. Quello che ci era stato paventato come “rapido pranzo“ non era altro che una visita alla cittadella del suino, dove siamo stati accolti con calore , simpatia e sfamati con ogni ben di Dio . Degustazioni di parmigiano dalla differente stagionatura, panini con fette di mortadella spessa un dito, pancetta, lonza, salame, cotechino, salse varie, burro, marmellata, focaccia. Lambrusco come se piovesse… ricordo di avere fatto, come quasi tutti, 4 giri di campo completi, con relativo 4 di tutto… errore madornale… poi capirete perché.

Dopo questo assaggino di prodotti locali siamo ripartiti ringraziando e salutando, alla volta di Langhirano (eppure questo nome mi ricorda qualcosa) per visitare un posto, che al momento i fumi del Lambrusco non mi hanno fatto capire di cosa si trattasse.

Le alture del parmense sono di quelle che ti rapiscono, un po’ meno di montagne, un po’ più di colline, con paesaggi, borghi, ed anche castelli degni di nota, una quarantina di km che niente hanno a che vedere con la monotonia della pianura padana poco distante. Arrivo a Langhirano, dove mi viene svelato l’arcano: andremo a visitare un prosciuttificio con annessa visita alla Sancta Sanctorum del prosciutto e spiegazione su relativa lavorazione e stagionatura …. il rinomato e famoso prosciutto dolce di Langhirano (ecco cosa mi ricordava).

Marchesini RUN 2019

Il tutto però nascondeva una sorpresa, un altro banchetto di mega degustazione di prosciutto, parmigiano etc etc etc e … Lambrusco. Non sono passate neanche due ore da un pranzo, che per me poteva essere risolutivo di un’intera giornata e si ricomincia …. che se non mangi pare scortesia, ed anche per tenere alto il nome del Chapter assaggiamo tutto e anche di più!!  Comincio a sentire imprecazioni di chi non ha saputo trattenersi nella sosta precedente e poco ha potuto gustare delle delizie che ci offrono adesso!

La strada che poi ci porta (finalmente) in albergo, fortunatamente è dritta con qualche rotatoria di troppo, credo di essere arrivato a valle (e come me in parecchi) per forza d’inerzia…

Una Doccia e un’oretta di relax valgono più di ogni altra cosa…. poi ci aspetta la “chicca” finale… la cena alla fattoria Marchesini!!!

Prima di parlarvi della pantagruelica cena che ci aspettava, vorrei rimarcare la simpatia e la cortesia di tutte le persone incontrate nelle varie tappe culinarie, dopotutto il grande Giovannino Guareschi, il papà di Peppone e Don Camillo, era di queste parti e tutti i film tratti dai suoi romanzi sono stati girati a Brescello una decina di km da qui… luoghi e personaggi da cui traspare un’umanità e simpatia rimaste intatte nel tempo!

Marchesini RUN 2019

L’agriturismo Marchesini dista 9 km, quindi 10 minuti di moto e ci siamo, un vecchio capannone agricolo, rimesso a nuovo, tanto che sembra un autosalone. Ci viene riservato come parcheggio e da qui si ricominciano le danze!!

Ex cascina riadattata anche a ristorante veramente notevole, la cena sarà più classica, seduti in due lunghe tavolate i prodotti sono più o meno gli stessi della giornata… con l’aggiunta di cappelletti in brodo ( 3 giri ) , brasato con polenta ( 2giri) , tortelli con ripieno di melanzane (1 giro) , patate al forno (2 giri), dolci vari, con torta alle mandorle e crostata della nonna a farla da padrone (ho perso il conto dei giri… il Lambrusco ha colpito prima), saranno stati i fumi del vino, ma anche qui in pochi hanno perso colpi, risate, aneddoti,  divertimento con il Bragaglia nazionale a fare da mattatore… poi visita al “castello“ di forme di parmigiano con spiegazione di Andrea Marchesini… e poi … poi … mi ricordo solo di una notte piena di ranocchie ,tucani , passeri tibetani e scimmie… o forse era un sogno… !

Marchesini RUN 2019

La sveglia della mattina in un mega lettone ci porta una sorpresa: reduce da una due giorni HOG a Bologna è arrivato Simone il nostro Director . Adesso trovatemelo voi un direttore che dopo due giorni, anziché girare la moto e tornare a casa, punta verso nord e si pappa un altro centinaio di km per tornare tutti insieme… tanta tanta roba!! La domenica è appena cominciata, grazie all’ora legale, abbiamo dormito un ‘ora in più, dobbiamo pensare al rientro e considerato l’affaticamento mandibolare di tutti noi, optiamo per l’autostrada, con la sola variante della panoramica a Roncobilaccio. Viaggio a una bella velocità di crociera tipo asino di Buridano, (quello che quando vedeva la strada di casa cominciava a correre), ed arrivo a salaria est nel primo pomeriggio …saluti di rito con la solita malinconia di una cosa bella che sta finendo. Prima di chiudere (e non sarò breve) un doveroso ringraziamento a Pirinpazzo (nell’insolita veste di head), a tutti i road, del forum e del Roma Chapter), agli activity, agli officer tutti… del Director vi ho detto prima…. cosa rimarrà a me di questo Run? A parte un paio di kg in più, ed un “blocco” preoccupante che per delicatezza non vi dico di che natura…., in questi 2 giorni ho visto cose a cui voi umani potreste non credere: Ho visto persone che hanno mangiato e bevuto l’equivalente di 3 volte il loro peso, ho visto blasonati nobili di rango  in espdrillas, pantaloncini corti e gambe pelose al vento, ho visto donne dare il gas a mazzetta molto più di tanti uomini ( me compreso) , ho visto esseri mitologici mangiarsi lo stinco in autogrill, ho visto pareti di prosciutto del valore di svariati milioni di euro , ho visto pile di forme di parmigiano alte più di una palazzina di 3 piani , ho visto questo è molto altro… ma una cosa a tutt’oggi mi rimane un mistero: ma la standing ovation che c’è stata dopo cena , dove c’era il “castello“ delle forme, era perché Ciro è salito sulla bilancia? O perché Andrea Marchesini ha detto, che dal peso che abbiamo letto tutti noi quando ci siamo pesati andavano tolti 7 kg di tara? Mah… ai posteri l’ardua sentenza … un abbraccio a tutti e scusatemi se essere succinto non è il mio forte… dopotutto “stamo tra de noi…”

Marchesini RUN 2019

 Con il RC cuore (oggi più di ieri)

Marco Coloricchio