RUN grotte di Stiffe
Editoriali

RUN grotte di Stiffe

È con ancora negli occhi e nella testa i colori ed i rumori delle centinaia d Harley convenute a Roma per il Latinum 2019 , che ci apprestiamo a vivere questa interessante uscita domenicale con il Roma Chapter, dopo un paio di settimane di riposo.

La voglia di fare qualche chilometro in compagnia è tanta. Ma poi, pensandoci bene …. riposo de che??!!

Non siamo stati assolutamente fermi, considerando l’emozionante raid a Palidoro sabato scorso dove, dopo un rapidissimo tam-tam fatto di messaggi e telefonate, ci siamo ritrovati in 45, con il Director in testa, per andare a consegnare i “colori” (full-patch per i profani) già deliberati in occasione del compleanno del Chapter, a Bobbbeee (come lo chiamo io).

Ospedale pediatrico di Palidoro
Ospedale pediatrico di Palidoro

Non sto qui a descrivervi i particolari, ma è stata la consegna “colori” più bella ed emozionante da quando sono nel Roma Chapter. 

Birrifugio
Birrifugio

Considerando che, come tutti i periodi estivi la Club House del mercoledì diventa itinerante e questa settimana ci siamo visti al Birrifugio di Ostia, considerando che si sono tenute una seria di riunioni tra direttivo e officers, il nostro pseudo-riposo è stato molto relativo…. però come detto, la voglia di un qualcosa di più concreto (per quanto riguarda moto e km) è tanta e così attendiamo questa Domenica, come i contadini attendono la pioggia dopo la siccità.

Meta di questo run saranno le grotte di Stiffe, grotte di origine Carsica vicino L’Aquila, delle quali parleremo più approfonditamente in corso d’opera.

Appuntamento alle 9.00 all’area di servizio Colle Tasso. All’ora prestabilita siamo tutti presenti e, come gli alunni il primo giorno di scuola, ci salutiamo con baci abbracci e il calore di chi sembra non vedersi da mesi… (magari abbiamo mangiato insieme al Birrifugio, l’altra sera). Il bello del Roma Chapter è anche questo, ogni volta con l’entusiasmo e la gioia del primo run…

Un rapido sguardo, una veloce curiosa contatina a moto e persone e mi accorgo che anche oggi supereremo abbondantemente le 40 unità, con 31 moto… ragazzi sono numeri importanti, considerati gli iscritti al Chapter e considerata la domenica di esodo vacanziero ( fare percentuale per credere)

RUN Grotte di Stiffe

Effettivamente tra di noi ci sono molti volti nuovi, qualcuno è al run di battesimo, qualcuno rientra nel Chapter e nel mondo Harley dopo pericolose intossicazioni da plastiche teutoniche!

Per tutti c’è il benvenuto del Director, del Tesoriere e di tutti i soci.

Grande la gioia per il sottoscritto nel vedere amici di altri contesti di vita entrare e rientrare nel chapter, di coglierne a fine giornata soddisfazione e commenti altamente positivi… questo Chapter funziona e diverte ed è motivo di grande orgoglio e fierezza, per chi ci investe tempo e passione e ne ha fatto quasi una seconda famiglia .

Nel frattempo si sono fatte le 9.30 (ora del bottone … che non è un luogo o località, ma l’ora di partenza), rapido briefing dell’head , e partenza in formazione prestabilita da giorni.

Qualche comodo chilometro in autostrada per poi uscire a Carsoli, e qui comincia un run nel run : “la sagra del piegone”.

RUN Grotte di Stiffe

Tante, tante curve, che hanno caratterizzato l’intero percorso… a destra, a sinistra, larghe, strette, veloci, lente, lentissime, in salita, in discesa e chi più ne ha, più ne metta… gli amanti del genere sono stati accontentati!!! Personalmente, considerando la maneggevolezza e il peso della mia “bambina”, nonché la mia accertata “pippaggine” in curva (preferisco strade più semplici), mi sono divertito ( e tanto) lo stesso, godendomi un po’ meno il panorama e concentrandomi di più sulla guida.

Colline che strada facendo sono diventate montagne, con sullo sfondo prima il Velino, poi il Gran Sasso a fare da silenti guardiani a boschi e valli rigogliosissime considerando la stagione.

Prima tappa ad Alba Fucens, antica città romana ai piedi del Velino, sito archeologico ancora in buona parte da esplorare, divenuta colonia romana nel 303 a.C. e dai romani e sempre difesa nelle guerre Puniche contro Annibale. Purtroppo ne possiamo ammirare gli scavi solo strada facendo, visti i tempi stretti.

Rapido caffè, scorta d’acqua e ripartenza e… ancora curve, tornanti e saliscendi.

Quando poi lo stomaco comincia a reclamare la sua parte, ci troviamo quasi all’improvviso all’interno di un fitto bosco; sembra di stare sulle Dolomiti, e dopo l’ennesima serie di curvette niente male, arriviamo allo Chalet del Sirente ( siamo nell’omonimo parco).

Graziosissima baita di montagna, ricostruita qualche anno fa dopo un incendio che l’aveva parzialmente distrutta, ed ora adibita a punto di ristoro per gli innumerevoli ciclisti, bikers ed escursionisti che popolano in gran numero questi splendidi boschi.

RUN Grotte di Stiffe

Sarà questo il nostro pit-stop per pranzo. Non mi piace descrivere pranzi e banchetti, mi pare superfluo e poi combatto sempre con problemi di lunghezza, sin dai tempi di scuola, quando la validità di uno scritto si misurava in fogli protocollo.

Vi dirò solo che abbiamo mangiato bene, in tempi ragionevolmente brevi, tavolate omogenee e ben assortite, atmosfera godereccia, goliardica e cordiale … con l’Historian e i più anziani (di chapter, naturalmente), che hanno rapito l’attenzione dei più giovani raccontando storie ed aneddoti passati , diventati ormai leggenda nel mondo Harley.

Caffè, ripartenza e tanto per cambiare… ancora tante belle curve, con l’aggravante che scendendo da quota 1400, la piacevole temperatura del bosco ha lasciato il posto ad un caldo asfissiante vicino ai 40 gradi.

Il nostro obiettivo sono le grotte di Stiffe, dove troveremo (a detta dei nostri officers) una temperatura non superiore a 10 (dieci!) gradi . Vorrei subito ringraziare chi ci ha consigliato di portare una felpa consistente… anche se sulla strada che ci portava alla meta, il suo utilizzo mi sembrava, come a tutti, assurdo.

Percorriamo gli ultimi chilometri che ci separano dal “paradiso” come tuareg del deserto che hanno avvistato l’oasi.

Un’oretta scarsa di viaggio e l’oasi è raggiunta. Dopo la distribuzione degli elmetti,  che ci fanno sentire tanto esploratori (Dio salvaci se ne avremo bisogno, visto come alcuni di noi lo hanno indossato), entriamo nella pancia della terra, sotto l’occhio vigile della guida, e subito (delizia per il corpo), la temperatura precipita ai famosi 10 gradi dandoci sollievo da un’afa diventata quasi insopportabile.

RUN Grotte di Stiffe

Siamo dentro… meraviglia… vi invito a guardare le foto delle grotte, qualcuna lecita e qualcuna rubata dal nostro fotografo, saranno sicuramente più esplicative di qualsiasi parola io possa scrivere.

Siamo stati una platea, molto attenta alle spiegazioni geologiche che ci venivano date, non rinunciando a qualche battuta che hanno provocato l’ilarità generale.

Purtroppo la nostra permanenza in un ambiente surreale e la nostra razione di fresco sono finite presto e dopo circa un’oretta siamo ritornati in superficie, pronti a prendere la strada di casa.

Torneremo a Roma percorrendo l’autostrada…. deogratias

😂

Purtroppo questa bellissima domenica di luglio sta volgendo al termine, così come pure il nostro run, ma niente paura…. presto si ripartirà

In Un autogrill, nelle vicinanze di Roma , ci fermiamo per salutarci, la nostra sosta si protrae più del previsto, nessuno vuole abbandonare per primo… c’è un sottilissimo velo di tristezza, forse perché domani è lunedì o forse perché vorremmo, come i bambini, che le cose belle non finissero mai. Alla fine ci salutiamo, stanchi ( per me saranno circa 375 km) , ma molto soddisfatti….purtroppo c’è anche chi è tornato a casa come si dice a Roma “co’ na scarpa e ’na ciavatta” …. vero Stracca?

😂

Ma i potenti mezzi del Roma chapter hanno fatto in modo di ovviare alla perdita della suola (con relativo tacco) di una scarpa! Parevi un po’ “fischiabotto” (riferirsi all’autore per delucidazioni sul significato) ma almeno non sei tornato scalzo!!

Vorrei ringraziare il direttivo, gli organizzatori (come sempre ottime location), l’head e i road… oggi duro lavoro.

Grazie a chi si è aggiunto al gruppo, grazie a tutti voi, grazie a chi non è potuto venire ma ci ha seguito con il cuore attraverso i social, aggiornati in tempo reale. Per concludere questo report vorrei rubare la frase con la quale Nico Cereghini dal 1992 chiudeva “moto sprint” prima trasmissione su Italia1 dedicata a moto e motociclisti:

“Casco in testa ben allacciato, luci accese anche di giorno e prudenza, Sempre!!”

😂

Un abbraccio M.Coloricchio.