MotoBefana 2020
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Motobefana 2020

La befana vien di notte … non sempre però!

Run 6 gennaio 2020

Toc toc c’è nessuno? Befana ci sei? posso entrare? E’ tardi dobbiamo sbrigarci! Abbiamo un appuntamento … come con chi? su su vestiti oggi è il 6 gennaio, dobbiamo andare! I ragazzi del Roma Chapter e del Forum ci stanno aspettando e come ogni anno dobbiamo volare a portare gioia e regali ai bambini del mondo… si perché è così che li chiameremo  “I Bambini del Mondo di Suor  Angela” …svelta svelta !!!!

E così la Befana ci ha accompagnato anche questa volta in questo Run, volando sopra le nostre moto in un percorso di amore e solidarietà.

Eccoci di nuovo insieme, come ogni anno da moltissimi anni, pronti in sella ai nostri ferri…. via si parte… siamo tanti tantissimi un corteo lunghissimo davanti il nostro Ernesto Head del momento e in coda un altro nostro Asso Marco, una sicurezza per tutti noi.

Dalla Città Eterna percorriamo la strada che ci porterà a Lido dei Pini (procediamo su alcune stradine di campagna zigzagando tra una buca e l’altra) …dove ci attendono I Re Magi che scortiamo in processione per un breve percorso fino all’ Istituto Mater Amabilis dove troviamo tanti ma tanti bambini emozionati ad aspettarci.

Ad accoglierci Suor Angela e Suor Pia che vivono e lavorano in questo istituto da oltre 40 anni e ci raccontano che questi bambini vengono a loro affidati da un tribunale perché sono coloro che vivono una situazione di rischio psicofisico a causa delle incapacità e inadeguatezza genitoriale e che il loro lavoro non è solo quello di ospitarli ma di seguirli con attenzione nella crescita umana, sociale e religiosa.

Ci raccontano la vita dei bambini nell’Istituto e come il bambino viene considerato facente parte di una famiglia che deve essere sostenuta affinché possa garantire la loro crescita armonica che gli dia sicurezza e fiducia.

E Suor Pia ci confessa la lotta interna che vive ad ogni distacco quando un bambino affidatogli viene adottato: da una parte la sofferenza per lasciarlo andare e dall’altra la felicità consolatrice di aver contribuito a dargli un futuro meraviglioso.

Parcheggiate le moto, guardiamo i bambini che ci vengono incontro e … una gioia infinita ci sorprende tutti; non ci sono più gli Angeli dello scorso anno! “Ma è ovvio” dice Suor Angela “hanno trovato tutti e dico tutti un papà e una mamma!”

Sembrerà triste raccontare questi momenti ma in realtà, sapere che questi bambini che non sono stati così fortunati nella loro infanzia abbiano poi trovato una vera famiglia e dei genitori amorevoli ci dovrebbe far sorridere e sperare.

Una tra tante storie personali di questi bambini che Suor Angela ci ha voluto raccontare, è quella di Qui Quo e Qua, tre fratellini anche un po’ grandicelli che finalmente dopo tanto tempo, lo scorso anno hanno trovato una famiglia che non li ha voluti separare e così gli ha adottati tutti e tre!

Tornando a noi è stato bellissimo trascorrere una giornata insieme in questo Istituto. Abbiamo cercato di distrarre i bambini dalla routine quotidiana. Attrazione principale per i bambini sono state “ovviamente” le nostre moto.

Dopo una breve colazione tutti insieme in giardino, con grande orgoglio siamo riusciti a contribuire all’economia di questa Casa Famiglia con una donazione frutto di una raccolta fondi fatta tra di noi durante queste festività, sperando che possa dare un aiuto alla faticosa e costosa gestione dell’Istituto Mater Amabilis.

Continuiamo a giocare con loro, a passare del tempo con questi meravigliosi bambini fino a quando non arriva l’ora della pappa. Con il cuore un po’ triste ci rassegniamo a lasciarli con la promessa che in primavera torneremo per un picnic … avremmo voluto portarli via tutti con noi.

E cavoli anche per noi è giunta l’ora di un bocconcino e così raggiungiamo un ristorante sul mare che ci ha già visti protagonisti diverse volte.

L’emozione oggi è’ stata il sentimento dominante della giornata…!!!!!

Insieme il tempo vola ed è già ora di tornare a casa……pronti si riparte …………ehi ma dove è’ andata la Befana……chi l’ha vista……….

by Cinzia Sellati