RUN Arcinazzo
Editoriali

Ripartenza alla grande per il RomaChapter

Non starò certo a dilungarmi su quanto accaduto negli ultimi mesi, mi limiterò solamente a fare un doveroso ringraziamento al Direttivo per le numerose iniziative intraprese in questo lungo periodo di pausa forzata ed un sentito “in bocca al lupo” per un rapido ritorno alla normalità e alla vita quotidiana a tutti i soci e loro familiari.

Questo periodo di inattività non ha rappresentato solo uno “stop” alla nostra voglia di macinare chilometri, ha imposto bensì a tutti noi di dover riorganizzare la nostra quotidianità secondo regole e prescrizioni a volte difficili da gestire e digerire specie per un collettivo come il nostro abituato alla convivialità e alla voglia di stare insieme.

In tutto ciò il RC non si è fatto cogliere impreparato, ha colto l’occasione anzi per escogitare nuove forme di aggregazione e condivisione tese a mantenere alto il morale del gruppo e non far sentire solo nessuno di noi.

RUN Arcinazzo

Dalle serate nella nostra Club House Virtuale, alle iniziative benefiche (che da sempre contraddistinguono il mondo HOG) alle riunioni del Direttivo in videoconferenza e perché no…… alla rielaborazione di un calendario aimè stravolto e tutto da rifare, sembra quasi che il tutto sia stato dovuto solamente ad un inverno un pò più lungo del previsto.

Ma…… DPCM dopo DPCM (magistralmente recepiti, commentati ed illustrati da Mauro) siamo giunti finalmente all’agognato momento…… finalmente si riaccendono i motori.

Ovviamente, proprio in virtù di un mutato e mutevole quadro normativo, ci siamo resi conto che non tutto sarebbe tornato come prima…… anche il mondo fino ad oggi spensierato del Chapter ha dovuto fare i conti con nuove e stringenti regole per la gestione delle attività collettive, per il mantenimento delle ormai famigerate “distanze sociali”, per l’organizzazione dei percorsi stradali tassativamente all’interno del territorio Regionale, nonché per l’organizzazione dell’immancabile pausa pranzo , ora non più con le zampe sotto ad un tavolo di ristorante, bensì consumando deliziosi pranzi al sacco…. (dalle macedonie di Simone, al catetere di vino der Cavaliere Nero per non parlare dei pomodori ripieni e delle capresi) ma chi dice che alla fine si debba per forza andare al ristorante…… noi non ci facciamo mancare nulla comunque.

RUN Arcinazzo

Ma veniamo a noi…… per gustarci al meglio la ripresa della stagione e viaggiare in controtendenza rispetto alle folle che si sarebbero riversate sul litorale romano il RC ha optato per un classico itinerario dell’Appennino Laziale….. gli Altipiani di Arcinazzo…… certamente conosciuto ai più, ma pur sempre un itinerario ricco di sorprese che sa regalare ogni volta panorami nuovi, curve adrenaliniche e perché no un pò di refrigerio (anche troppo) dalla calura della città.

Il desiderio di tornare su strada forse era davvero incontenibile, tanto che alla chiamata una cinquantina di soci per circa 40 moto hanno risposto con il solito, anzi rinnovato, entusiasmo……. pronti a lasciarsi questa brutta pagina alle spalle…..

Certo muovere in gruppo di questi tempi ha comportato un surplus di lavoro per i nostri Officers che meticolosamente hanno articolato tutte le fasi, sia le soste che i movimenti, al fine di evitare quanto più possibile assembramenti e fare in modo che il RC, nel suo complesso, potesse essere inappuntabile e potesse condurre  la propria scampagnata nel rispetto della salute dei propri soci e degli altri.

RUN Arcinazzo

Personalmente, però, penso che a rendere unico e particolarmente significativo questo Run sia stato non tanto l’itinerario, quanto il ritorno in sella del nostro amico Stefano….. grande Ste sei un mito, ci hai emozionato tutti….. è stato bello riaverti tra noi….. ma non eri solo perché quel Cuore Rosso sulla tua moto ha fatto si che tra noi ci fosse anche lei…. la nostra ANNA….. vi vogliamo bene!!!

Concludo cosi questo mio brevissimo editoriale…. con i dovuti e sentiti ringraziamenti nei confronti del Direttivo e di tutti coloro che si sono adoperati affinchè questa prima uscita potesse essere perfetta…… ma con un ringraziamento, questa volta, a tutti i soci, indistintamente…. che in questo periodo non hanno mai mollato non hanno perso il sorriso o l’entusiasmo e che seppur in modo diverso hanno fatto si che il RC non si fermasse mai…..

AP