Raccontare questo sabato 20 febbraio 2021 non sarà facile e quindi… abbiamo deciso di unire le forze!
Del resto non si può rinunciare al privilegio di farvi immergere in una giornata di sole, amicizia e spensieratezza, no? Ed è con questo spirito allora che, nel piazzale antistante la nostra concessionaria Harley Davidson Roma, come sempre nostro punto di riferimento, comincia il nostro viaggio.
L’aria è appena appena tiepida, anzi fresca quanto basta, e 50 moto perfettamente lucidate e tirate a nuovo brillano al sole pronte a macinare chilometri su chilometri e curve su curve.
Ci sono guanti che scivolano lungo il serbatoio e casse che si accendono, marmitte che scoppiettano e dosi massicce di caffè che scaldano la gola.
Qualcuno chiacchiera, qualcun altro chiede di aggiungersi all’ultimo momento, qualcuno si rammarica di non poter partecipare.
Tutto si muove e si prepara mentre intanto, sullo sfondo di questi 50 intrepidi viaggiatori del mondo, il nostro team di road e officer mette a punto gli ultimissimi dettagli del percorso.
Eccoli qua i nostri angeli custodi a cui nulla sfugge!
Sono loro che fanno il “lavoro sporco”, che insieme al direttivo e al nostro impagabile safety pianificano e valutano ogni dettaglio, scegliendo con cura il nostro percorso e stando attenti alle esigenze di ognuno.
È sabato? E chi se ne frega!! Piove o c’è il sole? E chi se ne frega!
Siamo in zona gialla e questo ci basta: siamo motociclisti affamati, siamo temerari e abbiamo sempre e comunque un solo scopo… macinare chilometri.
Cromature luccicanti e visiere al vento siamo quindi pronti per andare incontro all’orizzonte: il colpo d’occhio è spettacolare e basta un attimo per rendersi conto di come questa nostra infinita ed immensa passione riesca a superare ogni ostacolo ed ogni barriera.
Alle 10.30 bottone: 50 ferri roventi imboccano il G.R.A. in direzione Nord.
Come sempre destinazione conosciuta e strada ignota, verso una sorpresa inattesa ad ogni chilometro ed un’emozione nuova dietro ogni curva.
L’importante in fondo – ed ormai lo abbiamo sperimentato curva dopo curva, chilometro dopo chilometro – è solo la strada e il nostro farla insieme, qualunque essa sia, senza “se” e senza “ma”, sicuri del lavoro e dell’attenzione con cui ciascun dettaglio è stato pianificato valutato e scelto per noi.
Noi…. eh… noi, inconsapevoli fortunati a cui null’altro resta da fare se non che godersi piano piano, metro per metro, ogni meraviglia che ci aspetta all’improvviso ad ogni angolo svoltato ed ad ogni curva che ci lasciamo indietro.
E lasciatecelo dire…
…questa nuova avventura fra i boschi del Viterbese, dove il cielo limpido è rimasto nascosto fra gli alberi, con il sole in fronte e l’aria ancora friccicarella, ci ha regalato un percorso che di soprese ne ha avuto veramente una diversa per ogni strada che abbiamo percorso ed ogni incrocio che abbiamo superato.
Insieme abbiamo risalito rumorosi la tanto temuta, e spesso ghiacciata, Cimina, Insieme abbiamo attraversato su e giù per le colline paesi come Civita Castellana, Vignanello, Belcolle e poi Viterbo percorrendone le loro strade.
Insieme abbiamo attraversato Zepponami e Montefiascone costeggiandone le piazze. Insieme ci siamo tuffati nel silenzio dei boschi dove, ad ogni marcia ingranata e poi scalata, terra e cielo si sono fusi fra loro in una dimensione di infinito stupore.
E sempre insieme abbiamo raggiunto la nostra prima mèta: Marta, una ridente cittadina sul lago di Bolsena che ci ha regalato, oltre che una pizza niente male gustata a debita distanza l’uno dall’altro, anche un panorama spettacolare con un porticciolo semi deserto che abbiamo riempito di sorrisi, scherzi e della nostra amicizia. Un colpo d’occhio non c’è che dire … tutti quei gilet che camminano lungo la via fra sorrisi, doverose frivolaggini e amorevoli prese in giro!
Al punto che anche il sole, che non avrebbe dovuto esserci, invidioso, ha deciso di uscire allo scoperto per carezzarci piano lungo il tragitto regalandoci quanto in suo potere per rendere ancor più bello il nostro viaggio.
Un viaggio che non penserete certo sia finito in quel di Marta… macchè!!!
Appena il tempo di un caffè ed eccoci alla volta di Bolsena che, con assoluta nonchalance, abbiamo invaso con il rombo dei nostri cuori e dei nostri ferri letteralmente riempendone all’improvviso la piccola piazza.
Un gelato, quattro chiacchiere al calore di un sole inaspettato e la possibilità –inattesa (?!) – di un saluto con alcuni dei nostri fratelli del Lepini e del Viterbo Chapter. Eppure… non vorremmo sbagliarci… ma ci pare proprio di aver intravisto anche qualcuno del Roman e del Forum?
Mmm…tutti i director dei 5 chapter del Lazio, tutti insieme nello stesso posto e nello stesso momento? Qui gatta ci cova!
… sssstttttt… non lo dite a nessuno, ma qualcosa bolle in pentola in quel di Bolsena!
Ma questa è un’altra storia, o meglio … un altro viaggio.
La strada unisce il resto sò chiacchiere.
BY LARA PICCHI E SILVIA VALENTI