Lo sgradevole gracchiare della cornacchia , che ha avuto la brillante idea di nidificare sull’albero di fronte alla mia camera da letto , segna da qualche giorno i miei risvegli mattutini , ma cavolo , sono le cinque ed un quarto , non riesco a riprendere sonno … ci mancava pure l’adrenalina pre- Run !!
Nella chat di gruppo arrivano i primi “ buongiorno “ , già tutti svegli ??Anche loro con la cornacchia?? 😳
Una mezz’ora di piacevole poltrire , con il film che scorre nella nella mia testa , di tutto quello che devo ricordarmi di fare e di prendere prima di partire… le solite raccomandazioni da fare ai ragazzi …
Saranno due giorni molto pieni , gli impegni sono tanti , qualcun’altro se ne aggiungerà strada facendo , sempre con il timore che qualche sassolino rognoso provi ad inceppare un ingranaggio , che , nel tempo , è diventato quasi perfetto!
I Run lunghi ( quelli di due o più giorni , per intenderci ) , hanno un sapore diverso , una frenesia diversa aleggia in tutti noi sin dall’appuntamento a Salaria Est.
Grandissimi numeri per questo Run . Grazie ai Bro che pur non partecipando , sono venuti a salutarci , per il piacere di stare insieme una mezz’ora . Credetemi è un vero piacere prendere un caffè con chi si sobbarca anche svariate decine di chilometri per condividere la gioia di chi parte….predispone ogni cosa al meglio .
Come vi dicevo siamo tanti ( a dopo per i numeri) , tanti sorrisi ( ancora per oggi e domani sotto la mascherina) , tante pacche , tanti saluti , la partenza incombe , dobbiamo anticipare la calura che le previsioni danno in forte aumento , ma è estate e siamo preparati a tutto . Molti provvedono a cospargersi le braccia con creme ad alta protezione , onde evitare le scottature dell’ultimo Run , ma c’è anche chi non si fida a viaggiare scoperto e si presenta con rinforzi e coperture tipo Mazinga Z !! È il bello del Roma Chapter , è il bello delle Harley Davidson, tutti diversi, ma con il cuore che batte all’unisono , con il nostro gilè’ e le nostre insegne a fare da filo invisibile che unisce tutti noi , segnando l’inizio e la fine della nostra formazione !
E non mi stancherò mai di ripeterlo : emozioni sempre forti , emozioni sempre diverse , emozioni sempre belle !
Rapido briefing , impostato soprattutto sulla sicurezza delle tante microformazioni che compongono il gruppo,foto di rito e via….si parte !
Ad Orvieto lasciamo l’A1 e ci tuffiamo nel cuore delle colline adiacenti la statale umbro casentinese . Strada facendo il gruppo aumenta , si uniscono a noi , Anton Giulio e lady , Renato e Vanessa , Paolo , Max e Federica , ed infine in rappresentanza delle avanguardie del nord , Giacomo Vozza .
Fa sempre un immenso piacere condividere chilometri , con Bro che vivono lontano da Roma , ma non rinunciano al Roma Chapter , ogni volta è una festa nella festa !
Se il Run della Valnerina è stato caratterizzato dal colore verde, oggi il colore predominante è il giallo dei campi di grano . Da queste parti siamo in piena mietitura , così si alternano campi pettinati dal soffiare del vento , ad altri dove il solco delle trebbiatrici ha creato disegni dalle più disparate fantasie.
Le strade del senese sono molto particolari , seguono il profilo e la forma delle valli e delle colline , dando luogo a saliscendi , curve dolci e lunghi rettilinei che sembrano pennellati apposta per le nostre Harley Davidson.
Siamo in Val d’Orcia , S. Quirico d’Orcia , Gallina , Bagno Vignoni , Montepulciano , Radicofani , tutti stupendi borghi medievali resi immortali , anche , dalla storica 1000 miglia , la cui rievocazione è partita qualche giorno fa , lo notiamo dall’asfalto appena rifatto … che paesaggi… che pace per gli occhi… che goduria..!!
La sosta per un rapido pranzo, segna la prima meta della nostra giornata , siamo a Pienza . Corsa record per togliere tutte le moto che avevamo lasciato imprudentemente parcheggiate nel posto riservato ai pullman di linea ! Due pazienti e solerti vigilesse ci hanno permesso lo spostamento senza multarci . Dal divieto di sosta alla zona rimozione il percorso è stato breve , ma poi abbiamo scoperto che la zona era operativa soltanto il lunedì , ed il nostro rapido pranzo ha potuto essere portato a termine . I numeri nel frattempo diventati definitivi dicono di 68 persone e 45 moto… due chilometri di pura allegria e sano rumore!
L’hotel President di Chianciano sarà la nostra meta . Peculiarità dell’albergo è la stupenda piscina sul tetto , da cui si può ammirare un bellissimo e suggestivo panorama… e allora tempo di andare in camera , rapida doccia e appuntamento in piscina !
Adesso immaginate una cinquantina di simpatici Hogger intorno ad una piscina , dopo una mattinata in moto con un caldo torrido… ecco tutto quello che potete immaginare potrebbe corrispondere , più o meno , al 25-30% di quello che è realmente successo , non si è salvato nessuno : nudi , vestiti, in mutande , in costume , con capelli freschi di parrucchiere, con telefonino, con occhiali , con accappatoio o asciugamano , sono tutti volati in piscina … donne , uomini , ragazzi …. La cosa bella è che non c’è stato nessuno che se la sia presa male .
Tante risate , tanti sfottò e chicca finale la lezione di acqua-gym ( per soli uomini), diretta da Barbara Curatolo… per pudore non vado oltre , sicuramente le tante ladies presenti hanno fatto una figura molto più degna e presentabile , rispetto a quella fatta dai maschietti. Mitica e da tramandare ai posteri l’imitazione della foca monaca spiaggiata , fatta da Bob a bordo piscina.
La consegna della pezza grande , avvenuta direttamente in acqua , a Ferruccio Lombardi, Franco Napolitano e Fabrizio Pettorelli , ha colto tutti di sorpresa( … ce ne saranno tante altre .. di sorprese ) e poi spritz e prosecco per tutti , ma l’ora incombe , è tempo di una rapida doccia , congratulazioni e… la festa continua!
La parte più emozionante di questo Run è stata il rinnovo della promessa di matrimonio ( le nozze d’argento ) che Daniela e Damiano hanno deciso di condividere con tutti noi del Roma Chapter .
Un momento importante a cui il direttivo ha deciso di dare risalto , ed è stato un grandissimo successo decretato da voi che avete partecipato , dal vostro gradimento e da chi ci è stato vicino da casa… numeri alla mano ( e qui il Treasurer può corrermi in aiuto), non ricordo che ci sia stato, almeno in questi ultimi anni , un Run lungo che abbia avuto un numero più alto di partecipanti .
Nel corso di questi ultimi sei anni molti di noi hanno condiviso con il Roma Chapter tanti momenti felici ed altri decisamente tristi , beneficenza e solidarietà , come in una famiglia… ecco condividere con il Chapter una parte della nostra vita , che sia un evento dolce o amaro ( certo se si potesse scegliere sarebbe sempre gioia e felicità) , è una soddisfazione per chi da anni lavora per andare in questa direzione .
Insomma è tutto pronto ,Don Pierpaolo Oddo officerà la cerimonia ( un sacerdote è per tutti , ma Don Pierpaolo ce lo abbiamo solo noi!!).
Daniela , molto emozionata , arriva prima di Damiano , embe’ dopo 25 anni qualcosa sarà pure cambiato . La parola che caratterizzerà questa cerimonia sarà “ delicatezza “ , tutto sarà all’insegna della sobrietà e delicatezza ( cravatta di Damiano esclusa!!) … a qualcuno scappa più di qualche lacrimuccia … vero Giulietta?! , molto più emozionata di mamma Daniela ! Grazie Don per le tue parole che hanno aperto il cuore , (e speriamo pure qualche mente ) a molti di noi , grazie sposi d’argento per averci fatto emozionare tutti , anche chi credevamo inossidabile .
In tutto questo il Roma Chapter ha trovato due figure di sicuro avvenire , il chierichetto Ernesto Casari , impeccabile ed apprezzato anche dall’ officiante , ed il sagrestano Peppino Trigiante che con Ceres in mano riportava l’ordine ed il silenzio in una comitiva di arzilli vecchietti che uscivano dall’albergo .
La promessa è rinnovata , le fedi sono state scambiate , l’argento lo abbiamo acquisito , è ora di mettere l’oro nel mirino . Aperitivo offerto dai neo sposi argentati e…..
non finisce qui…
Il percorso dalla chiesa improvvisata , alla sala della cena è brevissimo . Il lavoro certosino e martellante del nostro Treasurer ha imposto il montaggio di un maxi televisore nella sala… è la sera di Italia – Austria , ed il cantare l’inno di Mameli tutti insieme appassionatamente è un’altra chicca che renderà indimenticabile questo Run.
Il direttivo ha provveduto a riempire l’intervallo della partita con la consegna delle “pezze “ , adesso si chiamano così a : Claudio Moschet , Luigi Ronchetti , in mezzo ad uno stuolo di Ladies : Barbara Curatolo ( diretto’ e mo’ come te metti??) , Angela Serpentania e Silvia Valenti , la consegna del baffo piccolo ad Anton Giulio Goracci , la patch da webmaster a Marco Paoli , e le toppe di fedeltà e lunga percorrenza a Michela Bonifazi e Diego Forestiere . Poi per la prima volta , consegna della pezza e della patch da Road , in videochiamata , ad un Dario Califano emozionatissimo , con complici i fratelli Lucchesi preventivamente allertati ed istruiti. Chissà se una cosa simile è mai stata fatta…. Ma in finale quando se beve??? Comunque congratulazioni a tutti e ricordate che la consegna della “pezza” è un punto di partenza…!!
Permettetemi un ringraziamento a nome di tutti a Peppino Trigiante che intraprende il percorso da Road Captain lasciando la carica di webmaster , che è colui che , tra le tante cose , corregge , assembla , e rende presentabili i nostri blhog . Buon lavoro al nuovo webmaster Marco Paoli ! Poi è partita , bomboniere belle e delicate , come tutto del resto e come nelle migliori tradizioni la torta …. La vittoria ai supplementari dell’Italia ci manda tutti a nanna con la consapevolezza che tutto è andato alla grande , l’ansia di questa mattina ha lasciato il posto ad una piacevole rilassatezza …
E non finisce qui….
Domenica mattina Giacomo Vozza ed il Conte Carlo prendono la strada per Bologna , qualcun’altro richiamato da inderogabili impegni familiari torna a Roma . Si riforma il gruppo , leggermente ridimensionato nei numeri , ma sempre notevole , direzione Monte Argentario, ma questa volta il “ verso la costa spazza” non serve perché sole e caldo la fanno da padroni .
Il paesaggio è di una mutevolezza sorprendente , dagli immensi campi di grano della Val d’Orcia , ai lunghi filari di uva rossa , che danno origine al famoso rosso di Montalcino ed al mitico e costosissimo Brunello , agli sconfinati uliveti del grossetano fino al blu intenso del mare dell’Argentario .
Ed è proprio sul monte Argentario la nostra meta , il bar ristoro “ la sorgente” sapientemente scovato dal nostro Activity Valerio Petriaggi . Siamo in prossimità del convento dei frati passionisti che da 300 anni “presidiano” la montagna producendo il mitico Amaro Argentarium !
Pranzo all’aperto , fresco e ombra è tutto ciò di cui abbiamo bisogno !!
E non finisce qui….
Un Run dove tutto va alla grande non può che finire con un episodio che , anziché assumere risvolti molto seri , si risolve con qualche graffio , qualche ammaccatura e (alla fine) tante risate .
Il prode Gianluca Mascolo , forse per fare uno scherzo o una foto , alle Ladies che guardavano il panorama sedute sul muretto del piazzale , ha scavalcato il muretto stesso , non calcolando o forse non sapendo del dirupo presente al di là della recinzione . Risultato volo all’indietro con doppia capriola ( livello di difficoltà 9.5 ) ed atterraggio in un cespuglio irto di spine posto svariati metri più in basso ! Immaginate la scena : donne che urlavano , anche perché il “prode” è rimasto qualche secondo immobile nel suo letto di aculei, difficoltà oggettiva per andare a riprenderlo , fallimento immediato di un’improbabile catena umana approntata in due secondi ! Poi , dopo un rapido check , Gianluca si è alzato ed al di là di tanti graffi non si è fatto niente , credetemi un finale con il botto !! Un vero miracolo uscire indenni da un volo così!! Subito puntata nella vicina chiesetta dei frati per un cero di ringraziamento con ulteriore benedizione del nostro Don.
In finale Mascolo è stato riaccompagnato in una sorta di processione , con miracolato in testa , alla moto , pronto per essere rispedito a Roma.
Scherzi a parte, l’abbiamo vista brutta , ma
“Tutto è bene ciò che finisce bene e l’ultimo chiuda la porta “ cit :” fumetti in tv – Nick Carter”.
Il viaggio di ritorno in piena rilassatezza e tranquillità si chiude con i saluti e la foto di rito all’autogrill di Santa severa.
Finisce un Run che segna un’altra tappa importante nella storia del Roma Chapter , per tante cose , non per ultima per il record ( ed il gradimento ) dei partecipanti .
Sono andato oltre ma di carne al fuoco ce ne era tanta . Cercherò di essere parco nei saluti e nei ringraziamenti , che vanno a tutti voi che avete partecipato , a chi ci ha supportato , a chi ci è venuto a salutare ed a quei Bro & Sis che anche avendo prenotato non sono potuti venire , Ciro Mastroianni , Stefano Marta , Rosella Marta , Salvatore Nicosia e Franco Di Pangrazio co-Activity di questo Run … questo blhog è soprattutto per voi . Grazie a Stefano Lorenzini che ha permesso al nostro Director di essere dei nostri , al direttivo , Road captain, safety , Activity , fotografi e perdonatemi se dimentico qualcuno . Grazie a chi avrà la pazienza di dedicarci dieci minuti del suo tempo . Il ringraziamento finale va a Daniela , Damiano e Giulia che hanno voluto condividere con tutti noi del Roma Chapter un momento importante e gioioso della loro vita .
La strada unisce , il resto sono chiacchiere
Marco Coloricchio
Ps : vi ricordo i prossimi impegni del Roma Chapter :2-3-4 luglio il Custom Show , il Romediolanum , le cui iscrizioni sono chiuse , mentre sono aperte quelle per il Run delle Valli e per la Slovenia (con puntata al Faaker), mercoledì in club house e rimanete sintonizzati perché le sorprese non finiscono qui ! M.C.