Natale in casa Original.
Zio Albert ce lo ha insegnato, la percezione del tempo come lo intendiamo noi è una mera semplificazione. Una operazione compiuta per adeguare qualcosa di enormemente complesso, alle nostre limitate capacità interpretative, così da poter riuscire ad organizzare la nostra quotidianità.
Alcune volte però questa convenzione viene innocentemente smentita dai fatti.
Un anno ci appare come un periodo temporale relativamente lungo, ma poi, quando ti trovi a scrivere il report sul Pranzo di Natale 2022 e ti rendi conto che solo un attimo prima stavi parlando di quello dell’anno scorso, qualche domanda te la poni.
Dove sono andati a finire tutti quei giorni? e come sono trascorsi? e noi, noi cosa abbiamo fatto nei mesi che sono passati ?
Tranquilli signori, basterebbe tornare a rileggere gli editoriali pubblicati sul nostro sito, per svelare l’arcano, ma per i lettori meno assidui facciamo un breve riepilogo. Abbiamo “macinato” una imponente quantità di kilometri, percorrendo in lungo e in largo tutta la nostra penisola e siamo andati anche oltre i suoi confini.
Lo abbiamo fatto in versione quattro stagioni e perciò, senza nessuna sorta di timore, macon il giusto rispetto che si deve alla strada, ci siamo sempre stati. Con il freddo o sotto il solleone con la pioggia, con la grandine, sotto cieli stellati e sotto cieli plumbei, con il profumo della primavera nel naso e con il naso ghiacciato, lo abbiamo fatto con l’ardore della partenza e con la stanchezza dell’arrivo, lo abbiamo fatto con cautela nei percorsi impegnativi, e con il sorriso sulle labbra di fronte a panorami incantevoli.
Sempre sulla strada sempre sul “pezzo” e sempre sempre sempre, con la voglia di divertirci e di stare assieme. La nostra seconda anima nel frattempo ha trovato anche lei il modo per poter esprimere la sua natura, che è di carattere solidale, ci sono state quindi donazione benefiche partecipazioni culturali e iniziative sociali.
L’ultima in ordine di apparizione risale a pochi giorni fa, dove da ospiti, siamo stati presenti ad una cena di beneficenza promossa dall’Associazione volontari “La Cometa” al fine di raccogliere fondi per eseguire importanti lavori di ristrutturazione nella casa di accoglienza per minori sull’Isola da Maucata (Timor Leste) Ebbene si, siamo arrivati con le nostre donazioni fino nel sudest Asiatico e lo abbiamo fatto godendo della compagnia di persone veramente speciali. Una su tutte vamenzionata, Suor Paola, all’apparenza una fragile e amabile vegliarda che a discapito del suo minuto aspetto, racchiude in se stessa la forza la determinazione e la vocazione, che solo una Fede grande, convinta e sincera può concedere in così larga parte ad un essere Umano.
E che la sua storia personale testimonia con l’umiltà dei grandi. Grazie di esserci. Questa è solo una parte di quello che siamo e di quello che facciamo, ma noi siamo anche casa, calore, accoglienza, fratellanza e famiglia e come una grande famiglia festeggiamo il Natale assieme. Stefano Lorenzini il nostro Dealer già dalle prime ore del mattino ci attende in concessionaria, dove per l’occasione sono state preparate tavole imbandite, con vassoi pieni di torrone biscotti panettoni ed altre leccornie varie, ce n’è per tutti i gusti e per tutti i palati ovviamente e nel nostro caso sarebbe strano il contrario, c’è anche dell’ottimo spumante per un brindisi prenatalizio di buon auspicio per ognuno di noi.
Inizia così la giornata ritrovandoci in un angolo di mondo che è completamente nostro ed al quale siamo particolarmente affezionati, la nostra base di partenza ed il nostro punto di arrivo.
L’occasione è quella giusta per rivederci Tutti assieme, il che ovviamente per imolteplici limiti che la vita impone è una rarità. Volti vecchi e volti nuovi, Historian e Prospect , Lady e Bikers l’uno accanto all’altro, ognuno con la propria esperienza ognuno con la propria storia, comunque sotto l’egida del Roma Chapter, che tutti ci riunisce in nome della nostra passione per le due ruote e per il nostro comune amore chiamato Harley.
Con il benevolo consenso del Dealer organizziamo una piccola baraonda che si concluderà fumosamente, accompagnata in sottofondo dalle esclusive note del nostro Inno. E già, da oggi in poi abbiamo anche un Inno, nuovo nuovo di zecca ideato e realizzato dal nostro socio Giulio e del quale ci siamo immediatamente e orgogliosamente impossessati.
Siamo pronti per la partenza, si accendono le moto e ci prepariamo a raggiungere la struttura dove finalmente festeggeremo. -Ciao Stefano buon lavoro e grazie di tutto. -Ciao a Voi……tacci vostra avete fatto un casino che metà bastava…..
Si arriva in via Ardeatina dove è situato il ristorante Bel Poggio, la location è perfetta per i nostri scopi, un ampio parcheggio per le moto e per le vetture una sala di grandezza appropriata, anche perché, cosa non da poco, siamo quasi duecento persone. Si si avete capitobene, ci siamo tutti, o quasi, e siamo dannatamente tanti, come sfondo abbiamo il verde della campagna romana e una giornata a dir poco meravigliosa, sembra primavera e siamo in pieno dicembre.
Promette bene, promette veramente bene. E così sarà, dopo il trambusto provocato dall’arrivo, ordinatamente prendiamo posto e come per magia si aprono le danze. Le libagioni si presentano nel migliore dei modi e tra una portata e l’altra iniziano anche le dovute “ pratiche” di rito, ci sono premiazioni, promozioni, colorazioni e presentazioni, ma andiamo con ordine. Squadra che vince non si cambia, il detto è largamente conosciuto e debitamente rispettato, perciò la formazione rimane la stessa con solo qualche piccola variazione. Pirimpazzo prende la fascia di Vicecapitano, Lupo Grigio aggiunge ai suoi galloni anche quelli di Segretario e Novatasettantasei rimane saldamente in poppa alla guida della Sua ciurma.
Peppino meritatamente conquista la patch da Road, e quindi….. avanti tutta e alla via così. Viene presentata la nuova bandiera delle Lady, e vengono premiate le “Bruciaruote” più kilometrate dell’anno. Cristina Silvia e Stefania, sono loro le Bikers che hanno percorso più strada di tutte e credetemi è stata veramente tanta.
Aseguire la consegna dei colori ai nuovi Soci alcuni dei quali più che nuovi sono…… Usati sicuri. Ovviamente scherzo, si tratta di piacevoli rentrèe sempre bene accette, e che testimoniano con la loro presenza il riconoscimento alla validità di questo progetto, l’adesione a questa splendida utopia e la bellezza di questa comunità che chiamiamo Roma Chapter.
“Come in effetti è capitato anche allo scrivente.”
Certo che si balla noi siamo ballerini nati e certo che si ride anche la gioia non ci difetta, troviamo spazio anche per interpretazioni canterine di pregiata fattura. Non tutte però. Per ultimo un episodio chiarificatore ed esplicativo, nel senso vero delle parole stesse, un qualcosa che una volta di più, qualora se ne sentisse il bisogno, fa pienamente luce su ciò che muove veramente l’anima di tutto questo.
Complimenti Carlo sono sicuro che sarai il Migliore Ambasciatore che potessimo sperare di avere e complimenti al tuo splendido Papà, siete una coppia Straordinaria. Poi in famiglia si sa c’e sempre lo zio che rompe un po’ o il cugino che ci rimane leggermente indigesto, ma la famiglia è anche questo, differentemente non sarebbe famiglia sarebbe pubblicità e a noi la pubblicità non piace.
Auguri Signori Auguri a Tutti Voi da Tutti Noi che siamo voi
che siete noi……
Alla Prossima.
By Moschet.