Ci sono Run, ci sono i Raduni, ci sono gli Eventi e poi … c’è il Lady National Run.
Il sabato 900 Lady da tutte le parti d’Italia, e anche d’Europa, sono arrivate con ogni mezzo di locomozione, per condividere strada, passione, amicizia, ed un messaggio importante, la prevenzione.
Difficile descrivere in poche parole le emozioni di questi due giorni intensi e colorati di rosa e nero. Ci sono state risate, compleanni, pranzi, cene, passeggiate, la parata, le chiacchiere, la condivisione. C’è stato un momento di ricordo per una persona speciale, la nostra Anna, che ci ha lasciato in occasione del primo LNR, una lady biker che non tutte abbiamo avuto il piacere di conoscere, ma il cui ricordo brilla ancora negli occhi delle persone che l’hanno avuta al loro fianco e la porteranno sempre con sé.
Siamo arrivate a Reggio Emilia cariche di aspettative, che non sono state deluse. La cena presso la location Ruote da sogno, oltre la splendida organizzazione, ci ha regalato momenti significativi. In particolare, quello in cui è salita sul palco l’Ambassador dell’Emilia, che ha ricordato a tutte come, in qualsiasi momento, un controllo in più possa rilevarsi determinante. Condivido queste poche righe con tutti i lettori, uomini e donne, perché un giorno, una moglie, una figlia, una mamma, una sorella, una compagna, un’amante, potrebbero andare a fare un’ecografia e quell’ecografia potrebbe cambiare la loro vita. Un giorno come tanti altri, in cui vai a fare un controllo di routine e vedi il volto del dottore cambiare e ti accorgi che forse a fare quell’ecografia era meglio che non andavi da sola, ma ormai sei lì ed evidentemente questa volta è toccato a te, ma proprio grazie alla prevenzione e alla ricerca una possibilità in più ce l’hai. Dopo questi eventi la vita prende altre priorità, in cui però impari presto che puoi farcela, e, sicuramente, un evento come il Lady National Ran può ricordarlo a tutte quelle donne che si sentono sopraffatte e hanno bisogno di ancora più forza per lottare.
E poi arriva la domenica, la parata delle Ladies of Harley, che termina nella splendida piazza di Reggio Emilia per la foto finale. Le 900 ladies sfilano con le loro due ruote e tutta la città si ferma per ascoltare i loro motori ed il loro messaggio, i cittadini sono accorsi, i turisti hanno ritardato il rientro, per vederci arrivare, e il messaggio della prevenzione assume ancora più significato.
Il Roma Chapter c’è stato con la sua quota Rosa, con la passione, l’amore e l’amicizia, che sempre accompagna tutti gli incontri. C’è stato il mondo Hog, che ha annunciato che questo progetto nato in Italia sta avendo risonanza internazionale e verrà esportato in tutto il mondo. C’è stata la Fondazione Veronesi, con i suoi volontari e le sue raccolte. C’è stata la voglia di esserci, la voglia di dire Fuck cancer, la voglia di dare la forza a chi combatte, perché noi ladies insieme abbiamo una marcia in più, perché niente ferma il Rosa.
