Editoriali

RUN DI TODI 2021

Le previsioni meteo sono di quelle che consiglierebbero un fine settimana abbracciati al termosifone , o davanti ad un camino con due castagne ed un buon bicchiere di rosso ! 


È prevista pioggia, temporali , grandine e domenica anche qualche fiocco di neve , il tutto condito da tanto , tanto freddo…. Sono i primi squilli di tromba che annunciano , un po’ in ritardo , per la verità, l’arrivo del generale inverno !Allerta meteo di tutti i colori e per tutti i gusti , “allietano “ i giorni che precedono questo Run di Todi , ultimo “Run lungo “ di quest’anno , che ha visto noi del Roma Chapter protagonisti di una cavalcata di migliaia di chilometri ( 25000 ca. ndr), su e giù per lo stivale ed anche oltre .

E allora , come si può rinunciare ad “chicca” così invitante , tra le colline umbre , con meta finale la stupenda Todi ??
Abbiamo deciso :” Noi si va “ !!
Perché, come dice il mio SuperBro Claudio Moschet : quando fa freddo “ noi si va”, quando piove “noi si va” , quando fa caldo , anche molto caldo “noi si va “ , quando è buio “ noi si va “ , quando ci sono problemi , noi ci fermiamo , li risolviamo e poi “ noi si va “ , quando siamo tristi “noi si va “ , perché poi viene l’allegria e quando siamo allegri “ noi si va “ , perché ci piace il rumore , perché ci piace la strada ,perché ci piace la Compagnia!
E allora su il giubbotto , quello pesante , su i guanti invernali , su la cerata , su il gilè del nostro Roma Chapter e “noi si va”!!

Che poi a ripensarci bene , a conti fatti , di pioggia ne abbiamo vista tanta , ma presa poca , di freddo ancora di meno , certo il sole lo abbiamo soltanto percepito dietro le nuvole, ma è andata bene così … diciamo che abbiamo avuto la fortuna che ai nostri tempi di sosta sono corrisposti gli acquazzoni e la pioggia … quella vera !
Alla partenza non siamo tantissimi , ma nemmeno pochi , una trentina di hogger agguerriti , volti sorridenti pronti a sfidare qualsiasi cosa cada dal cielo e qualsiasi temperatura . Il solito breve tratto autostradale verso Nord , poi la Valnerina ed a Terni il primo ( e fortunatamente unico ) incontro con il nemico o meglio la nemica più temuta : “ la bomba d’acqua” !! Fortunatamente dura poco ed arrivati a Spoleto , qualcuno lassù decide ( deogratias) di chiudere il rubinetto , così ci siamo potuti godere il resto della strada ed ammirare le bellezze dei paesaggi intorno a noi .

Il pranzo nella valle del Menotre ( a qualche km da Colfiorito ) , in un posto talmente bello e romantico da sembrare finto , ha permesso a Giove Pluvio di sfogarsi ancora un po’ … ma noi stiamo consumando il nostro pranzetto in puro stile biker ( affettati , panini , rustici etc) , rigorosamente , come buon senso vuole e Hog consiglia , lontani da vino , birra e affini !!
Poi una volta smesso di piovere sosta nel vicino oleificio di Trevi , dove dopo una visita al frantoio ( dimenticatevi le vecchie e romantiche macine ) , abbiamo fatto un’appendice al pranzo a base di pane ed olio novello… una bella bruschettata per farla breve !! Graditissimo il regalo del Chapter ai partecipanti al Run … una bottiglia di ottimo olio locale… per rimanere in tema.

Prima di proseguire , vorrei fare un plauso a tutti i Road ed al safety : sebbene le condizioni meteo e delle strade non fossero delle migliori , considerato il numero non indifferente di noi hogger e considerato che molti erano alle prime uscite in gruppo , non c’è stata una , dicasi una , sbavatura , sempre in ordine , sempre in formazione cambi precisi e puntuali , ma soprattutto non ci siamo mai “ persi “ , anche se a molti è venuto il dubbio , quando ad una decina di chilometri dalla meta ed in sul calar del sol ( “sol “ per modo di dire), ci siamo avventurati su una mulattiera fangosa , che ci ha fatto si risparmiare qualche chilometro , ma ha dato alle nostre Harley – Davidson un’ aspetto “poco” dignitoso rendendole più simili ad un enduro di quella marca tedesca della quale non riesco neanche a pronunciare il nome .

Lascio a voi la quantità industriale di improperi dette dai maniaci del pulito , me compreso , però alla fine … ma molto alla fine, è stato divertente .
Caro Mic se non fosse stato che mi fido ciecamente di te , devo dirti che su quella strada non ci sarei andato neanche con la macchina !!

Però effettivamente qualche metro lo abbiamo risparmiato , siamo arrivati alla meta , tempo di parcheggiare le nostre bimbe irriconoscibili e si sono riaperte le cateratte del cielo… pioggia , pioggia e ancora pioggia durata tutta la notte , ma chissenefrega , le moto sono parcheggiate e noi siamo all’asciutto in albergo…. C’è anche chi si è preso la premura di mettere la copertina della notte alla sua bimba , con tanto di supposta contro il raffreddore e bacino della buonanotte …. chi è??? Non ve lo dico … ma le voci corrono…!

Tempo di una rapida doccia e giro nel centro storico di Todi che dista un paio di chilometri , piove, ma siamo a piedi e qualche goccia passando sotto i cornicioni ed i portici , che trasudano storia , si prende volentieri .
La leggenda narra che Todi sarebbe dovuta sorgere , più di 2700 anni fa , ai piedi della collina dove poi fu edificata. Fu un aquila che carpi’ con i suoi artigli il drappo dove stavano mangiando quelli che furono i padri fondatori , e lo andò a depositare sulla sommità della collina stessa . Questo fu visto come un segno divino che cambio’ anche la storia di questa città’ . Oggi il simbolo di Todi è un’aquila con un drappo tra gli artigli .
A piazza del Popolo ci sono quasi tutti i luoghi di maggiore interesse storico della città , tra cui la stupenda cattedrale di San Fortunato , dov’è situata la tomba del cittadino più illustre di sempre : Iacopone da Todi , religioso , considerato uno dei più grandi poeti del Medio Evo . Vi rimando alle foto , pubblicate nei giorni scorsi, per ammirare particolari impossibili da descrivere .

Sempre sotto un’incessante , ma piacevole pioggerella, rientriamo in albergo per la sontuosa cena in allegria , con la gradita visita del direttore e vice dei Derutiani ,un gruppo di biker FMI della vicina Deruta . Per i più temerari , resistenti , ma soprattutto per i più giovani , la serata prosegue in un pub vicino l’albergo .

Una notte di pioggia incessante ci fa temere per il rientro , inusualmente torneremo di mattina , impegni serali richiedono la presenza del Chapter a Roma . Il nostro Dealer Stefano Lorenzini presenterà la nuova Harley Davidson Sportser S , ( cambiamenti epocali per la “piccola” Harley Davidson) …. quindi tutti allo Spazio Mandrione !!

Miracolosamente , poco prima della partenza da Todi , ricompare il casco del nostro Activity , casco introvabile da ieri , i bene informati dicono che quel casco viva di vita propria , e si sia preso un giorno di ferie , lasciando nello sconforto il legittimo proprietario , ma tutto è bene ciò che finisce bene , ed in allegria , nel solito perfetto stile , senza pecche e senza sbavature , riprendiamo la strada di casa .

Insomma un Run , che poteva essere soggetto a mille polemiche , vuoi per i tempi di rientro , vuoi per il meteo avverso , si è trasformato in uno dei Run più divertenti e formativi fatti negli ultimi tempi , ah dimenticavo di dirvi che di acqua e freddo , al ritorno, neanche l’ombra , ma anche se fosse piovuto avremmo cantato :” sotto la pioggia batte forte il cuore , ma la pioggia non ci bagna ..” , come il maestro Venditti ci ha insegnato!!


Grazie a tutti voi , alla vostra allegria , grazie al direttivo presente , all’activity , alla fotografa per un giorno, dei Road e Safety abbiamo già detto , complimenti ancora , ma soprattutto grazie al Roma Chapter , per averci fatto vivere un anno alla grande , nonostante tutti gli impedimenti e le restrizioni ….ci fermiamo qui ?? Assolutamente no , sono finiti i Run lunghi , ma di appuntamenti ce ne sono ancora tanti .
Vi ricordo gli impegni ufficiali : mercoledì Kill Joy , sabato mattina appuntamento in concessionaria , ricordatevi che in inverno non ci sono lunghe attese per prenotare un tagliando in concessionaria … martedì 7 dicembre assemblea di fine anno presso la Stazione Mole , il Roma Chapter offrirà un’apericena , il 12 Dicembre ci porteremo presso il Campus Biomedico per una donazione per poi concludere con un pranzo di Natale presso il mitico ristorante “la Nuova Villa dei Cesari” in via Ardeatina , ricchi premi e cotillon per tutti e tante sorprese, con mini Run mattutino in programma e con la gioia ( forse) di vedere il sottoscritto nelle vesti di Babbo Natale . Il 24 Dicembre ( ma questo impegno prendetelo con beneficio di inventario) il Run dei babbi Natale , organizzato dalle Aquile Tricolori e diventato un must per il Roma Chapter . Quest’anno dovrebbe svolgersi con numeri limitati . Per chi non conosce il Run dei Babbi Natale vi ricordo che sarà uno dei Run di beneficenza più belli ed emozionanti alla quale parteciperete…provare per credere !


Credo di avervi detto tutto … non vedo l’ora di rivedervi in moto …


Un abbraccio a tutti e ricordatevi che :
La strada unisce il resto sono chiacchiere !

Marco Coloricchio