Editoriali

LATINVM 2022

Latinum 2022 ovvero: Ora tocca a noi. Quando ci ospitano, noi tutti sappiamo riconoscere la qualità dell’impegno profuso nell’organizzazione degli eventi, ne godiamo i risultati, gustandoli nei minimi particolari.Poi viene il momento di rendere la cortesia e allora, con il consueto stile che ci contraddistingue e seguendo la trentennale esperienza che vantiamo, “ci stringiamo a coorte”, non pronti alla morte, ma sicuramente a dare il meglio di noi stessi, per raggiungere il massimo.

Realizzare una kermesse del genere, non è cosa da poco, le previsioni parlano di una adesione più che cospicua, ed infatti i numeri lo confermeranno e per dare ad ogni singolo partecipante quello che abbiamo in mente, c’è da sudare. Questo evento richiama la collaborazione dei 5 Chapter Regionali tra i quali il Roma Chapter. La pianificazione di tutto il necessario e anche dello straordinario, inizia con largo anticipo talmente numerose sono le cose da risolvere, le idee vanno realizzate e le difficoltà superate. I Direttivi dei Chapter organizzatori, vengono totalmente coinvolti in un lavoro, che se ben fatto, farà parlare di se stesso, molta gente per molto tempo.

Si inizia il tutto venerdì primo Luglio, l’appuntamento presso la nostra Club House è per le 19.00, lì ci sarà un primo assaggio del programma. Quasi dal nulla compaiono 550 bikers, impressionante, ma nulla al confronto della giornata clou, oltre i 1.000 partecipanti. L’aria è festosa venire a Roma, fa sempre il suo effetto, la struttura è gremita al massimo della sua capienza e grazie anche al lavoro dei numerosi “volontari” i parcheggi gli accrediti e i posizionamenti ai tavoli vengono risolti alla grande.
La cena viene allietata con un sottofondo “si fa per dire” musicale, tutto dedicato a Vasco, pian piano si prende confidenza ci si riconosce e ci si saluta, in questo momento tutti i 1.500 kilometri della Penisola, sono rappresentati dagli innumerevoli Chapter intervenuti, abbiamo rifatto l’Unità d’Italia, mancano solo Mazzini e Cavour. La serata prosegue festosamente, ma il bello deve ancora venire.

Se si chiama Latinvm deve essere Latinvm, e allora a fine cena tutti in moto a ripercorrere le strade
che portarono le Legioni Romane alla conquista del mondo, decretando l’Eternità dell”Urbe. Chissà
se qualcuno ci avrà pensato, mentre a bordo della sua Harley percorreva la via Appia, o mentre
passava sotto Porta Latina, chissà se la consapevolezza di così tanta storia, avrà fatto breccia
nell’immaginazione generale, Io scommetto di si, storia passata e storia recente, ne sono sicuro,
vedere Via Veneto di notte e non ripensare alla Dolce Vita, risulta praticamente impossibile. Un
bombolone alla crema o alla cioccolata a fine run ci sta tutto se poi te lo gusti dalla terrazza del
Pincio, capisci cosa significa “curare tutti i particolari” dopo, tutti a nanna.

Sabato l’appuntamento è in concessionaria, ovviamente e non dovrei neanche dirlo, questa Iniziativa è stata resa possibile dall’appoggio incondizionato , che noi, per quello che ci competeva, abbiamo ricevuto dal nostro Dealer. Stefano Lorenzini sarà dei nostri fino a manifestazione conclusa.

Quindi si parte in direzione castelli, Albano Genzano Marino praticamente tutto il “fuori porta” della tradizione Romana, una breve sosta in quel di Castel Gandolfo, non siamo riusciti a coinvolgere anche il Papa, villeggiante discreto del posto, ma ci stiamo lavorando su. Il pomeriggio prosegue con una parata generale nel centro città, le fila si ingrossano ed una moltitudine di Harley invadono gioiosamente e rumorosamente la Capitale, ai bordi delle strade sia gli Indigeni che i Turisti osservano affascinati il lunghissimo corteo che si dipana da Piazza Venezia a S. Pietro, ininterrottamente.

Altra storia, altre bellezze uniche altri ricordi da portare a casa. Una piccola digressione sui Road permettetemela, specialmente su quelli he hanno affrontato il tutto in calzoncini corti, Stoici, oltre che superlativi, Tutti. Si prosegue verso il mare, via Aurelia direzione Fregene noi siamo lì ad attenderli, abbiamo preparato tutto, ed il “Gilda” indimenticabile location delle notti V.I.P romane sul litorale nord, è completamente vestito a Tema. Striscioni, bandiere, postazioni per i gadget, parcheggi, ogni aspetto dell’accoglienza è stato minuziosamente approntato e supervisionato, un lavoro d’equipe, splendidamente diretto dai rispettivi responsabili e quando l’ultimo biker varca il cancello dello stabilimento diamo inizio alla festa. 1.000 o poco più, la cosa ci inorgoglisce e dona significato a cotanto sforzo.

Quello che viene poi, credo che sarà ricordato da molti. La struttura che ci accoglie si presta ottimamente alle esigenze di tutti, siamo al mare un fresco venticello si propone, per farci dimenticare la calura sofferta, ed uno splendido tramonto ci prepara alla serata, di lì a poco verranno gli spettacoli previsti, uno dei quali sicuramente attira la totale attenzione dei maschietti, chiediamo venia alle Signore, ma trattasi di tradizioni prettamente Americane, e le tradizioni “specialmente” se officiate in bikini, vanno rigorosamente rispettate.

Non si scherza con il fuoco ma noi ci concediamo anche questo e quindi due temerari giocolieri ci mostrano come si fa, nel frattempo si apre il buffet disposto in molteplici postazioni, ce n’è per tutti ed in abbondanza, si procede all’assalto. Un dopo cena all’insegna della Disco anni 70/80/90 tutta doverosamente dal vivo, garantisce il prosieguo della serata e ci conduce fino ad uno strabiliante spettacolo pirotecnico, composto da fuochi d’artificio di stupenda fattura, giusto per ricordare la maniacale attenzione anche ai minimi particolari. La premiazione dei Chapter ospiti, sancisce qualora ne avessimo bisogno, la conferma del successo ottenuto, la gioia traspare dagli occhi di tutti. Si continua danzando e la notte si fa fonda, poi per qualcuno la cosa si protrae fino a vedere il sole nascente.


L’angolo dei ringraziamenti rischia di occupare più pagine, per questo lo dedicherò a colui che senzadubbiamente ci ha più rappresentato nella gestazione della creatura chiamata Latinvm, sicuro di fare piacere anche a coloro che in questa occasione non vengono citati ma di cui conosciamo
valore e dedizione. Grazie Mauro Pirinpazzo, grazie da tutti noi. Seguendo l’esempio del Direttivo anche noi riserviamo un affettuoso e fraterno abbraccio alla nostra Socia Cinzia……Tu sai.

Alla prossima. By Moschet