Ci sono quei Run che , quando ne leggi la destinazione e il programma, ti fanno pensare ad una passeggiata tranquilla e rilassante , tanto più, se sono uscite che hai già fatto e che ti hanno lasciato un bellissimo ricordo.
Il Run di Gaeta con la visita alla Montagna Spaccata , era uno di questi. Poi , complici delle previsioni meteo completamente sballate ( tipo quelle del Mammuth 2019 “previste deboli nevicate 0,2 cm , senza possibilità di accumulo” all’atto pratico 1 mt di neve in meno di 24ore😳) , si è rivelata essere una delle escursioni più impegnative fatte da qualche tempo ad oggi!
La riviviamo insieme , ricordando a tutti , che partire con la moto sempre in ordine (anche se dobbiamo fare pochi km), pneumatici, freni, antipioggia sempre nella borsa , magari anche un doppio paio di guanti, ha sempre il suo “perché “!!
Appuntamento a Tuscolana Ovest , viaggeremo con gli amici del Forum (con in testa il n.s Secretary a guidare il serpentone di moto e dietro il Director Paul) , anche loro in gran numero , direzione Frosinone, poi Terracina, dove ci attenderanno gli amici del Lepini Chapter , che si uniranno a noi per i restanti 40 km fino alla Montagna Spaccata , anche lì troveremo gli Hogger del Napoli Chapter per la visita al Santuario dei Missionari e successivo pranzo.
Come dice il nostro Director , “basta un fischio “e ci ritroveremo in 150 biker pronti a fare festa ed a riscaldare un ambiente che sarà ( leggendo capirete 😃) non gelido , ma molto…. bagnato !!
Bottone in perfetto orario, pallido sole , anche se , guardando bene all’orizzonte , si intravedono delle nuvole non proprio rassicuranti, ma forti delle previsioni meteo, che prevedono qualche goccia solo al ritorno, si va con l’antipioggia riposta nella borsa !! Che Giove Pluvio l’abbia presa come un affronto??… fatto sta che dopo pochi chilometri , fermata in piazzola di emergenza , rapida vestizione sotto un acqua che si faceva , man mano , sempre più insistente . Mi rassicuravo , pensando dentro di me , che una volta superato Frosinone ( uno dei punti dell’autosole , insieme a Lauria e Lagonegro , dove piove di media 300 giorni l’anno 😃), direzione Terracina , la situazione sarebbe sicuramente migliorata , perché “ sulla costa spazza “ (cit. Director)….. e invece, più ci avviciniamo al mare , più le nuvole diventano basse , più la visibilità diminuisce , più la pioggia aumenta .
Questo comporta una guida al massimo della concentrazione , e una notevole diminuzione della velocità . Ai molti al battesimo della strada ( in gruppo s’intende) ,ma anche a qualcuno dei più esperti, e relativi “passeggeri” sarà balenato il pensiero del “ma chi me l’ha fatto fare” , ma sono queste le uscite più formative ed alla fine si rivelerà essere , anche , come una delle più divertenti ! Personalmente, ma sicuramente è stata la situazione di tanti , ad un certo punto , ho cominciato a sentire una “certa” sensazione di fresco che mi scendeva lungo la schiena fino là… dove non batte il sole 🤭!
L’arrivo a Terracina e l’incontro con gli Hogger del Lepini Chapter , ci fa tirare un sospiro di sollievo , le nostre Harley Davidson “fumano “ che è una bellezza, 10 minuti di sosta e ripartenza per il breve (40km) tratto di costa che ci separa da Gaeta.Peccato che continui a piovere incessantemente , questo ci fa apprezzare poco , la bellezza mozzafiato delle scogliere a picco su un mare plumbeo , ma calmissimo , poco riusciamo a vedere delle 7 spiagge di sabbia dorata ( Quaranta Remi , Sant’Agostino e Serapo , per citarne qualcuna) , che ci sono tra Sperlonga e Gaeta…. ma il ritorno ci riserverà una piacevolissima , quanto inaspettata sorpresa… che se avrete il piacere e la pazienza di rimanere con noi , vi dirò più avanti 😃!
Sotto la pioggia sempre più battente arriviamo alla Montagna Spaccata , gli amici del Napoli Chapter si uniscono a noi, ed il gruppo , già consistente , diventa di quelli di cui non se ne vede la fine. Purtroppo , la pioggia , anziché smettere tende ad aumentare e molti decidono di saltare la visita in programma e di recarsi direttamente al ristorante distante qualche km. La sensazione di fresco di poco fa , è diventata una certezza di bagnato…. aiutooo mi è entrata l’acqua dallo scaldacollo… ma sono in ottima e abbondante compagnia . Bagnato x bagnato vado a visitare la Montagna Spaccata .
Vi do qualche accenno su questo posto di una bellezza e un misticismo incomparabili, se non l’avete mai fatto , andateci , magari con il sole … ne rimarrete rapiti e affascinati !!
La leggenda racconta che alla morte di Gesù sul Golgota, seguisse una violentissima tempesta che squarciò le tende poste all’ingresso del tempio di Gerusalemme , nello stesso momento nella montagna di Gaeta si aprirono tre profonde fenditure… nel tempo dalla cima della montagna si staccò un masso che si andò ad incastrare tra le fenditure , e sulla cui sommità venne costruita ,1434,(dai frati Benedettini il cui monastero sorge all’ingresso della Montagna stessa)una cappella , la cappella del Crocefisso , che sembra sospesa nel vuoto ,a picco sul mare .
Nei 300 strettissimi scalini , che portano dalla sommità della montagna al mare si possono ammirare la cella, nella nuda roccia, dove S. Filippo Neri si ritirava in digiuno e preghiera , e la famosa “mano nella roccia” , dove sempre secondo la leggenda , un turco miscredente ( si era in tempo di crociate) , lasciò l’impronta della sua mano nel duro basalto che era diventato , miracolosamente , di morbida consistenza, da lì , la sua conversione .“Riemergiamo” in superficie con i pochi “temerari”, che non hanno rinunciato alla visita, e via al ristorante…è l’ora che porta al desio😜!
Quello che colpisce al, ristorante , oltre al nostro numero ( come detto intorno ai 150) è il tappeto di caschi , cerate , guanti messi ad asciugare , finalmente si mangia…. e bene ( un applauso per ogni portata, dolce compreso), tanta voglia di stare insieme , di raccontarci , di fare un allegro “casino”, fuori piove, ma noi il sole ce l’abbiamo dentro ( cit. Sis Francesca 😃), tante foto , brindisi ( senza esagerare…. dobbiamo guidare), sfottò , ricordi e scambio di regali.
Il “chi me lo ha fatto fare” di qualche ora fa, è diventato un “che bello esserci” , ed è una grande soddisfazione soprattutto per chi ha lavorato per la riuscita di questo Run. Forse vedendo tanta allegria , tanto calore e tante risate, qualcuno lassù si è mosso e quando siamo usciti , per riprendere la strada di casa….. udite udite…il sole …ha cominciato a fare capolino tra le nuvole, rendendo meno malinconico il saluto , o meglio, l’arrivederci a presto, a chi prendeva strade diverse dalle nostre.
Il ritorno a casa è stato totalmente diverso rispetto all’andata, guida in scioltezza con alla testa del gruppo sempre il nostro Secretary, un piacevole solicello che ci ha regalato uno splendido tramonto sul mare , con le isole pontine, in lontananza a fare da cornice.
Una piacevole sorpresa anche dalla Pontina , che abbiamo deciso di fare al ritorno, buche quasi tutte riasfaltate, quelle poche rimaste fanno , ormai , parte del patrimonio dell’Unesco e ce le dobbiamo tenere🤬!
È arrivato il momento dei saluti e ringraziamenti , grazie agli amici del Lepini e Napoli Chapter , per la bellissima giornata trascorsa, insieme, queste iniziative multi chapter ,riscuotono grande partecipazione e successo, agli amici del Forum con il Director Paul che vince il premio come Temerario di questo mese “ affrontava ore di pioggia con le All Star , con stoica abnegazione e sprezzo del pericolo” ( ma i bene informati dicono che ci abbia affrontato anche di molto peggio!!) , grazie ai road … lavoro impeccabile sotto la pioggia e con le tante rotatorie del rientro, grazie agli activities e a tutti gli Officer che hanno collaborato… tutto perfetto , per i miracoli ci stiamo attrezzando… spero che leggere questo report faccia venire il desiderio ( a chi non c’era) di essere dei nostri la prossima ( a breve) uscita .
Una bella Domenica con 2 Run al prezzo di uno …. ma che volete di più??😃 Con il Roma Chapter nel💛🖤